mercoledì 4 febbraio 2015

Il Treffen più bello di sempre!!!


Ragazzi che randagiata! Uno spettacolo!!!

Andiamo con ordine, raccontare questo giro non sarà una cosa semplice...
Dovevamo essere in 6, i 5 motociclisti di cui sopra e quel pazzo dello Sgamba. Purtroppo il nostro ha avuto un piccolo infortunio sul lavoro due giorni prima della partenza e ha dovuto dare forfait...peccato! Vai Sgamba che sarà per il prossimo! ;-).

Ok allora chiariamocelo subito: l'obbiettivo era tornare in buca e celebrare alla grande il Tazza facendo un casino imperiale! Ovviamente ci siamo riusciti alla grande!!
La pattuglia di dementi era quindi composta, da sinistra: il Gotta (mio storico compagno di randagiate in Kayak e del viaggio in Scozia), io, Maurizio (mio omonimo e cognato del Tazza), Mauro Boss (ormai lo conoscete) e il Cecco... ormai conoscete anche lui.

Partiamo all'alba di giovedì, tutti puntuali e ragliatissimi. Il GS è carico come un somaro, io ho cercato di preparare il viaggio al meglio. In extremis mi sono comprato anche un treppiede per fare la griglia! Perfetto! Rv sulla A4 al primo autogrill, il Gotta arriva in ritardo e rischia di essere sbranato. Tutti gli altri sono già carichissimi! Partiamo praticamente puntuali e come da tradizione gli U2 ruggiscono "Where the streets have no name", tutte le mie randagiate ormai iniziano così.
L'emozione è forte e tanti ricordi tornano alla mente... intanto i KM scorrono e il freddo non è molto intenso.
Il viaggio verso nord è lungo ma anche piacevole,  i paesaggi non sono niente male e non prendiamo nemmeno un fiocco di neve. Ci fermiamo al volo sul Brennero e mettiamo anche l'antiacqua, alcuni camion in direzione contraria sono carichi di neve e temiamo il peggio. Invece nulla, il viaggio continua senza scossoni e senza che il freddo si faccia troppo sentire.


Finalmente arriviamo in buca! Sulla strada zero neve! Nevischia qualcosa ma non molto, il morale è alle stelle!
Troviamo rapidamente posto dove piazzare il campo (essì quest'anno non la tenda, il campo!) e con un buon lavoro di squadra scarichiamo tutto. Un po' di stanchezza si fa asentire, però in breve riusciamo a montare tutto, portar fuori le moto e mettere la carne sulla griglia.


E qui... inizia la serata, o forse il vero Treffen. Ritroviamo i ragazzi dell'anno scorso e facciamo una baracca che metà basta. A qualcuno la serata è fatale... ma: quello che succede in buca, rimane in buca!

Risveglio dopo una dormita epocale, durante la notte ha nevicato e sulla tenda ci sono un paio di dita di neve.Queste sono le nostre moto la mattina dopo:


Nevicherà ancora per le successive 24 ore e la neve aumenterà un po'...
Vi lascio anche foto del mitico treppiede:


E una foto del vostro in buca. Mi permetto una piccola riflessione... fai 15.000km di viaggio, torni con ore di filmato da sbobinare, ti fai un mazzo pazzesco per montare tutto e nessuno se lo fila. Poi vai in buca vestito come un cretino e prendi 120 like su facebook in poche ore. Ma pensa te... 
Durante il giorno viene anche un giornalista tedesco a farmim una foto :-| .


La giornata passa quindi tra un giro in buca e un bicchiere di vino... (o vin brulè). Vi lascio solo un paio di foto per farvi capire il livello stratosferico dei personaggi che abitano questo assurdo regno della follia...




Si fa di nuovo sera e ci raduniamo intorno al fuoco, la pasta e fagioli della Ce viene letteralmente divorata e ha inizio il satanico venerdì sera al Treffen. Il momento in cui la buca dal il meglio (o il peggio) di se. Quest'anno veramente pochi petardi e una solitaria sirena che per pochi secondi ha fatto sentire la sua ululante voce... chissà chi sarà stato il matto che se l'è portata? A parte l'assenza di botti e di sirene il campionario vocale non cambia molto. Urla belluine, gente che cerca Olga (sa dio poi perchè... Ooooooooooooooooooooooooolgaaaaaaaaaaaaaaaaa.....) rutti e bestemmie in italiano. Tutto normale insomma, il solito delirio.


Facciamo anche amicizia con il mitico "Tocca", un pazzo furibondo che viaggia da solo., Cavallo!| Non trovo una sua foto... spero non se la prenda ;-)
Il proseguo della serata prende una piega un po' malinconica, è impossibile che il ricordo non torni al nostro amico, il Tazza... il Cecco gli rende omaggio intonando "Signore delle Cime", un canto di montagna... l'emozione è per tutti molto forte e sul nostro pezzettino di Treffen cala il silenzio... mi viene ancora un nodo alla gola solo a scriverlo. Vi lascio una registrazione da youtube, per chi non la conoscesse.



Ma... bisogna andare avanti. In un attimo di rara e lucidissima ferocia io e il Cecco decdiamo di affrontare le ingenti scorte di grappa presenti in loco. Il vino d'altronde era già finito da un pezzo, la birra quasi, il braulio figuratevi... Nonostante un attacco frontale condotto con grande determinazione e sprezzo del pericolo, la grappa ha avuto la meglio e i nostri hanno dovuto ritirarsi un buon ordine... 3 bottiglie in due sarebbero state veramente troppo!

Il giorno dopo sveglia e partenza alla volta di Monaco di baviera. In buca nevicava e alcuni mettevano le catene. I nostri, fregandosene bellamente partono senza e hanno ragione! Dopo pochi metri la strada è perfetta! Arriviamo a monaco e dopo una doccia epica ci infiliamo alla Paulaner prima e alla HB poi. Altra serata all'insegna della sobrietà...


Foto di rito con il cinghiale.... Cinghio sei sempre nei nostri cuori ;-).

Il giorno dopo, dopo una breve consultazione meteo, decidiamo di passare per il Brennero ed evitare la Svizzera. Scelta che si rivelerà vincente! Prendiamo un filo di neve solo verso Innsbruck, la temperatura poi arriva fino a -2 e il cielo diventa sereno! Passiamo il brennero con -3 e poi la temperatura sale vertiginosamente fino a 10°!!!!!


Il ritorno verso casa è avvolto in un alone di malinconia... almeno per me. Un esperienza incredibile si sta concludendo... e proprio non mi va! Speriamo di trovarci tutti di nuovo in buca l'anno prossimo!

Saluti a tutti e viva il Treffen!!!

Maurizio

P.S. : so di averci messo un po'  a scrivere questo post, sono state due giornate infernali al lavoro...












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