venerdì 30 novembre 2012
Ural Yamal
Ragazzi se mai dovessi avere un sidecar questo sarebbe senz'altro il mio!!!! Con pagaia integrata!!!! Bellissimo!!!
E' ovviamente un Ural, il re del Treffen.
Vi lascio il link da motoblog:
http://www.motoblog.it/post/91207/ural-yamal-special-edition-2012-con-pagaia-di-serie
Maurizio
mercoledì 28 novembre 2012
Raglia termonucleare totale da Marocco!
Ok basta, sono entrato nel tunnel, penso che quasi sicuramente entro il fine settimana chiuderò l'itinerario. Ho due o tre telefonate da fare e sono già daccordo di inviarlo in bozza al mitico Mirco di Azzurrorosa...
L'idea (per il momento) è quella di scendere lungo il confine dell'Algeria e poi risalire lungo la costa Atlantica. Però è ancora tutto in fase di definizione... forse mi raggiunge GiaLLuca per capodanno... chi lo sa!?
Appena ne ho una bozza precisa lo pubblico
Stay tuned...
Maurizio
L'idea (per il momento) è quella di scendere lungo il confine dell'Algeria e poi risalire lungo la costa Atlantica. Però è ancora tutto in fase di definizione... forse mi raggiunge GiaLLuca per capodanno... chi lo sa!?
Appena ne ho una bozza precisa lo pubblico
Stay tuned...
Maurizio
martedì 27 novembre 2012
Marocco: arrivo!!!
Ebbene si, tra un mese esatto parto per il Marocco!
In teoria il buon GiaLLuca dovrebbe farmi compagnia per capodanno, dato che il Cinghiale ha trovato lavoro a Gibilterra. La cosa è quasi certa... ma si vedrà.
Per ora traghetto prenotato e Heidenau ordinate. Dovrebbero essere in consegna a giorni. Mi manca di decidere per bene l'utinerario e di fare l'assicurazione medica, poi sono proprio a posto.
In questo mese ho latitato parecchio (purtroppo), di novità non ce ne sono molte... il GS ha subito un intervento di manutenzione straordinaria di dimensioni generose:
- cambio (sostituito con uno revisionato)
- motorino di avviamento
- frizione
- sticazzi!
Pazienza... con questo chilometraggio ci poteva stare.
Appena ho un idea dell'itinerario vi riscrivo qualcosa, sto smanettando sulla Lonely e sulla solita Michelin 742.
Ciao a tutti
Maurizio
venerdì 23 novembre 2012
Ancora sui calanchi
E ragazzi lo so, è un po' che latito. Domani scrivo.
Intanto vi lascio il link al blog di Tatiana con un bel racconto sulla randagiata ai calanchi
http://tatiyak.blogspot.nl/2012/11/les-calanques-de-cassis.html
Saluti e buon fine settimana a tutti
Maurizio
Intanto vi lascio il link al blog di Tatiana con un bel racconto sulla randagiata ai calanchi
http://tatiyak.blogspot.nl/2012/11/les-calanques-de-cassis.html
Saluti e buon fine settimana a tutti
Maurizio
lunedì 5 novembre 2012
Calanchi, il proseguo
E rieccomi finalmente a casa... il primo post l'ho scritto in tenda sul merdofono, ieri però ero veramente stanco e sono crollato... vediamo se riesco a rimembrare qualche cosa.
Sabato quindi partenza abbastanza rilassati per il continuo del girino panoramico. La meteo per il pomeriggio dava ventone (30+ nodi ) e pioggia... tempo ideale per il kayak, quantomeno per Mauro e Tatiana. In realtà sin dalla mattina il cielo è coperto, però il mare e il vento rimangono bene o male quelli del giorno precedente. Ci dirigiamo verso Marsiglia (ovest) e poi viriamo a sinistra verso le isole di fronte, qui finalmente la stramaledettissima onda riflessa mi da finalmente tregua. Come molti di voi sanno, quando il mare si frange su una scogliera da origine a una serie di onde riflesse, in gergo kayakistico chiamate "lavatrice", in dialetto comasco "rebatun", dal sottoscritto "una merda!". Il moto ondoso che si genera è caotico e disordinato, ci vuole solo sensibilità nell'assecondarlo e pagaiare rilassati; non è esattamente una cosa che viene naturalissima... e poi a me non dice niente. E' molto tecnico e ti fa acquisire sensibilità... ma a me non diverte, non mi dice nulla.
Comunque... arriviamo alle isole con un mare abbastanza disteso, Mauro dice forza 3, io non so valutare bene, avrei detto anche di più. Mangiamo qualche cosa in loco e ci accingiamo a un lungo traverso con il mare al mascone a dritta, qui le onde si susseguono in serie ordinate ed è veramente una goduria, quasi quasi mi piacerebbe fossero un po' più alte e frangessero. Trovarsi in mare così col kayak... è meraviglioso, è proprio il mare che mi è sempre piaciuto, che mi fa diventare matto.
Bè, l'idillio finisce dopo poco più di un ora, raggiungiamo la costa e sta stramaledetta onda riflessa ricomincia. La suddetta ci tiene compagnia fino allo sbarco poco prima di Cassis. Io sinceramente in un paio di punti mi sono trovato vicino ai miei limiti. Non posso dire di aver mai avuto paura, l'acqua era calda e noi eravamo veramente pronti a tutto, poi non c'era una costa sottovento o degli scogli pericolosi, quindi un eventuale salvataggio avrebbe potuto svolgersi nella calma più assoluta. Discorso diverso per Mauro e Tatiana... il Maestro (Mauro) ancora un po' tirava fuori la gazzetta e si rollava una sigaretta... daltronte uno è Maestro mica per nulla! Tatiana poi... è mutata in Super Sayan! Faceva foto a destra e a sinistra, avanti e dietro; assolutamente incurante del moto ondoso... quando si dice il manico!!! Giusto per la cronaca, faccio presente che nel pomeriggio di sabato per mare c'eravamo solo noi e delle barche a vela, TUTTI i barconi dei turisti erano prudentemente a terra, questo per dire che lo stato del mare non era esattamente da pivelli!
Bè la finisco, la serata di sabato è stata piacevole come sempre, stamattina imbarco, 2,5km di pagaiatina con onda riflessa formato XL e sbarco a Cassis; con il vostro che si esibisce in un appoggio alto quasi da manuale, e ovviamente non voluto. Eravamo praticamente arrivati e mi sono distratto... per fortuna che alla fine della fiera gli appoggi ho imparato a farli davvero!
Si conclude così il mio rientro in kayak, nei prossimi giorni, appena posta Tatiana sul suo blog, vi lascio il link del suo racconto. Che altro dire: rientro alla grande! Oggi in macchina si parlava di Bretagna e altri posti tranquillissimi dove andare in kayak. Speriamo che i progetti si traducano in qualche cosa di concreto :-)
Notte a tutti
Maurizio
Calanchi
Ed eccoci qui, ai calanchi in compagnia di due caimani... Di quelli veri. Mauro e Tatiana.
Stamattina sveglia all'alba e partenza da Cassis, ci imbarchiamo da uno scivolo di plastica meraviglioso.... Di una scuola di kayak. Non si potrebbe chiedere di meglio. Girino nell'insenatura in acqua piatta (che il vostro e' parecchio arrugginito e fare un po' di pratica prima del mare vero gli fa bene) e poi via...
Ora... Vi dico solo che sono stato svegliato di notte (io!!!) dal rumore delle onde sugli scogli... Praticamente un uscita per famiglie! Mauro e Tatiana in acqua sono ormai come due anatre, per loro il mare di oggi e una passeggiata, per me però che in kayak non ci vado da due anni... Non è proprio così!
Insomma cerco di cavarmela, appoggino di qui... Appoggino di li.. Nelle insenature riprendo fiato e doppiando i capi faccio del mio meglio. Diciamo che basta...
La ruggine comunque se ne va in fretta, rimane la totale mancanza di abitudine a stare in kayak. Oggi abbiamo fatto 23 km (!!!!!!) e sono sceso a pezzi, schiena, gambe, spalle... Un disastro!
Comunque sbarchiamo e cerco di svuotare il kayak. Nel gavone di prua non ci sono sorprese, in quello di poppa? C'è 15 litri d'acqua!!! Risultato: tenda lavata, coperta zuppa e un tot di indumenti, ovviamente inutilizzabili! Aggiungiamo il materassino bucato e il sacco a pelo leggero e vi fate un idea della notte che mi aspetta.
Mi sono messo addosso tutto quello che avevo.., speriamo basti. Il maestro nella tenda qui a fianco russa già felice e vittorioso sulla bottiglia di grappa che ha sconfitto.
A domani
Maurizio
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