Pattada, Olbia e il rientro

 

Alle due di notte inizia a piovere... non fortissimo ma piove. Che noia...

Per una volta ho montato bene la tenda, quindi me ne frego e continuo a dormire. La mattina alle 9 non ha ancora smesso. L'unica soluzione è una partenza rapida! Detto fatto, 30 minuti e sono in moto. Sotto l'acqua. 

Al porto già quasi non piove più per fortuna, a Palau gocciola qualcosa proprio per romper l'anima. Faccio colazione ad Arzachena con 3 brioche e due cappuccini,  direzione Pattada! Lungo la strada smette e riprende tre volte a piovere. Niente antiacqua: la pioggia mi bagna, il vento mi asciuga. In fondo sono un motociclista.... o almeno lo sono stato. Prima di Pattada smette definitivamente di piovere e finalmente si riprende a guidare la moto. La Sardegna è un posto bellissimo...

Trovo anche una deviazione per una bellissima strada sterrata in mezzo ad un bosco di querce da sughero... peccato che ci sia un rally in corso e che mi tocchi tornare rapidamente sui miei passi!

Dopo altre millemila pieghe ritorno sulla costa, panino cocacola e pieno di benzina... ridendo e scherzando ho già fatto quasi 1500km dalla partenza! In fondo io e il GS siamo ancora dei bei maconatori di KM ;-). 

Arrivo con un discreto anticipo alla nave, prima di me c'è una coppia di tedeschi su un bellissimo Land 110... ovviamente rotto. Frizione KO... ma va? I Land non si smentiscono mai...

Salgo per secondo sul traghetto. Doccia e ora scappo a mangiare qualcosa. Non contateci troppo su un post conclusivo ;-).

Insomma una randagiata con i fiocchi, come ai vecchi chi tempi... so di esserne ancora capace, ma non so se sono più i miei tempi ;-)

Maurizio 

La Maddalena

 E così, io e il fegato alla veneta, partiamo alla volta della Maddalena. Grandi saluti a tutti e via!

La strada è già nota sia a me che al GS, oggi non abbiamo molti km da fare e me la prendo comoda. 

Arrivo a S. Teresa di Gallura più o meno per pranzo. Solito pezzo di pizza e quando sto per partire arriva un ragazzo, penso Siciliano, su Moto Guzzi. Parliamo del più e del meno e mi dice di aver trovato un sacco di traffico. Viene da Olbia. So di sembrare un po' malmustoso ma non cerco compagni di viaggio. Quando sto per salutarlo mi lancia un disarmante "hai una moto bellissima!". Mi fa quasi sentire in colpa... lo so che il GS è una moto bellissima, non la cambierei con nessuna al mondo!

Mi fermo a vedere il mare e sopraggiungono due mamme con passeggino. I bimbi salutano e iniziano a fare "brum brum" indicando il GS. Finisce con le mamme che fanno foto con i bimbi in sella. Io non ne ho fatte perché quando si tratta di minori...

Mezz'ora e sono a Palau. Salto sulla prima nave che arriva, salgo sul ponte e il vento mi ruba la mascherina che invano tento di inseguire smadonnando inferocito. Una ragazza gentilissima me ne offre una nuova spiegandomi che non c'è problema..... vai Riva che ci siamo fatti riconoscere anche stavolta!

Sbarco alla Maddalena, guardia vecchia e via per l'Abbatoggia. Il posto più bello del mondo......

Qui ci sono venuto in tutte le salse. In moto nel 2009 con il GS grigio. Alla reception risulto come "cliente fidelizzato". Siccome il campeggio è deserto mi lasciano mettere la tenda vicino al mare...  il massimo del massimo! 

Bagno, doccia e due ore di russata epocale. Ore 19.30 sono seduto al Ghiottone, ristorante locale consigliato dal campeggio. Si mangia bene ma è caro. E poi la cucina è troppo elaborata... non è il mio posto. Domani si va all'interno!

Maurizio 

La Pedraia

 Parto da casa di Gerry salutando Mawi, il suo enorme cane mix pastore tedesco-lupo cecoslovacco. Un cucciolone vivace e buonissimo. Gerry è molto gentile e mi indica una bella variante sul percorso di rientro. Oggi pochi km. Quasi subito inizia a gocciolare... poi smette, poi riprende... una noia...

Arrivo a Bosa, dove pensavo di fermarmi a mangiare, e inizia a piovere sul serio! Pazienza, mi lancio come un proiettile sulla Alghero Bosa. È un tratto di strada più famoso di quanto si pensi, molte pubblicità vengono infatti girate lì. Insomma me la bevo come una birra gelata! Arrivo ad Alghero prestissimo e allora sento il Pagani, che ovviamente mi invita a pranzo. Lungo la strada riesco anche a far benzina prima di rimanere irrimediabilmente a secco.

Il pomeriggio trascorre tranquillo scorrazzare con il Discovery di Chicco... sisi, proprio di Chicco! Ma questa è un altra storia ;-).

Serata con fegato alla veneta! Che digeriro' con calma nel corso della giornata successiva...

Maurizio