mercoledì 30 maggio 2012

A volte capita...

Di veder la luna sorgere e poi tramontare...

Bestiale la vita...

Riflessione poetico introspettiva, tutto apposto ;-). Domani sera aperitivo con il forum. Serata mototalebana.

Buonanotte a tutti

Maurizio



domenica 27 maggio 2012

Una domenica bestiale

Oggi sterratoni sull'Antica Via Pisana, condotti dall'immenso Ambro. Grandissimo!

Fresco fresco di pubblicazione abbiamo anche questo video dal significato profondo e a tratti mistico, da ascoltare con altoparlanti ammannetta!!!



Gigo ci sei mancato! Ti aspettiamo alla prossima!!!

Maurizio

P.S. : io ora vado a nanna che l'allergia mi ha ucciso

P.S. 2° : GRANDE AMBROOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. 3°: Grazie Ambro per la segnalazione del video non funzionante ;-)

giovedì 24 maggio 2012

Il lario

A volte ci dimentichiamo dei posti bellissimi dive viviamo. Ieri sera, paccando gli amici che andavano in sterro ma comunque colpito da randagismo, ho fatto un girino verso bellagio, ovviamente su asfalto. Ma che bei posti!!! Purtroppo ho dimenticato a casa il CELL e non ho foto per farvi rosicare, ho almeno una scusa per rifare il giro, anche se non ne ho bisogno... (della scusa si intende :-) )

Maurizio



martedì 22 maggio 2012

Davide Biga


Sabato è rientrato da una randagiata di quelle vere Davide Biga... che invidia! E che spettacolo!

Fonte Motoblog:
http://www.motoblog.it/post/38291/mondovi-riabbraccia-davide-biga-il-giramondo

Se lo sapevo andavo anche io a vederlo arrivare... con il GS mi avrebbero probabilmente preso a pietrate, però mi sarebbe piaciuto esserci. Potessi partirei adesso per una cosa del genere... meno male che mi manca il grano! Altrimenti il disastro lo facevo davvero!

Maurizio

giovedì 17 maggio 2012

Where the hell is Matt?!


Nulla di nuovo sul fronte occidentale. Il Video di cui sopra non è affatto nuovo ma l'ho ritrovato e mi è sembrato bellissimo!

Da vedere

Maurizio

martedì 15 maggio 2012

Rientro

Il primo giorno dopo le ferie, si sa, è spesso un disastro. Questo non ha fatto differenza. Sono però riuscito almeno a passare dallo Sgamba a dare una sciacquata al GS (ora ci si può sedere anche con i vestiti del lavoro) e soprattutto dal conce a cambiare filtro dell'aria. Incredibile la quantità di sabbia che ne è uscita!!!! E' venuta tutta l'officina a vedere! Pregiata e rosea sabbia del Sahara! Quasi quasi la tenevo...

Maurizio

Finalmente a casa

Ebbene si, adesso è finita davvero. Stasera solita birra al Merendero con qualche amico, una bella serata, oltretutto inaspettata. Si parla già del prossimo giro in moto, quindi argomenti interessanti.

Praticamente sono arrivato ora e ho già tutte le serate pienissime! Domani a cena dai miei, giovedì rivedo la Roby, poi devo passare dal Pagani... devo lavare le moto e cercare di smaltire le cose da lavare. Poi dovrei mettere a posto casa... insomma; ritornato nella solita vita frenetica della produttiva Lombardia. In fondo va bene così, ora vado a nanna che domani mi aspetta il solito casino al lavoro...

Grazie a tutti per le numerose visite sul blog, appena riesco pubblico foto e monto un piccolo video. Di materiale dovrei averne più che a sufficenza.

Vi anticipo solo una cosa: è una esperienza che rifarei dall'inizio, è stato bellissimo. Viaggiare da solo è la mia dimensione, macino km senza problemi e mi trovo a mio agio. La Tunisia è molto bella e varia, e consiglio a tutti di visitarla; magari come ho fatto io. Vi ho trovato cose che non mi aspettavo e anche quelli che erano i veri obbiettivi del viaggio non hanno assolutamente deluso le aspettative. Come diceva Mirco SALTATE A PIEDI PARI TUNISI e soprattutto I TUNISINI!!!! Faranno di tutto per fregarvi e ci riusciranno, poco o tanto che sia. E' inevitabile!!!!

Dai stacco e vado a nanna, domani si rientra.

Maurizio

P.S.: dimenticavo: grazie davvero a Flavio per i precisi e puntuali aggiornamenti. Spero di rendergli il favore presto ;-).

lunedì 14 maggio 2012

In Nave

Maurizio e' attualmente sulla nave che lo riporta in Italia,arrivera' a Genova questo pomeriggio,l'ho "sentito" via sms,sta bene ,il traghetto era in ritardo,come sempre ..
L'avventura e' ormai finita,resta la bella esperienza e le tante foto che ci fara' vedere..

a presto
Flavio

sabato 12 maggio 2012

Tunisi




Ebbene si, sono a Tunisi, ci siamo, e' finita. Stamattina mi sono trascinato qui con calma, senza fretta. Mi sono infilato anche in un paio di sterrati... E ancora un po' rimango insabbiato... Una sana manata di gas e tutto si risolve!
Bizerte e' in una posizione incredibile, il mare ha un color turchese mai visto. Veramente bello, la città pero' non vale niente. Mi trascino verso Tunisi prendendo strade a caso e decido di andare a vedere qualche cosa di Cartagine. Una noia mortale. Niente di bello, i soliti 4 sassi romani. Tanto vale la pena El Jem, tanto non vale qui.
Adesso cerco un punto dell'albergo dove prende internet e poi esco a fare 4 passi, almeno da poter dire di aver visto qualche cosa di Tunisi! Stasera sabato sera tunisino con gli altri Giessisti! Ci divertiremo di sicuro!

Ci rileggiamo in Italia! La nave parte domani alle 16. Si spera puntuale...

Nel frattempo grazie a tutti voi che avete letto il blog e avete lasciato commenti.

Maurizio

Segnalazione errata

Ragzzi sono a Tunisi, mi spiace se qualcuno di voi si e' allarmato ma va tutto bene, devo aver cannato qualche cosa nella personalizzazione di un messaggio... Mi spiace. Appena arrivo a casa verifico. E' possibile che anche Flavio abbia già postato in merito, purtroppo da qui non riesco a verificare. La connessione a internet e' un disastro.

Scusate ancora

Maurizio



Cap Serrat




Ed eccomi finalmente arrivato dopo un altra lunga giornata di moto.
Partito stamattina da Sousse trovo quasi subito l'autostrada, e via spianato in direzione Tunisi. C'è da dire che i Tunisini in fatto di pedaggi hanno fatto in fretta a imparare dai francesi... Comunque arrivo a Tunisi. Meno male che si paga in dinari!
Dopo qualche incertezza riprendo l'autostrada in direzione Beja. L'autostrada pero' si ferma prima, in prossimità di un lago, e la volete sapere la sorpresa? La Tunisia a nord e' verde! Verdissima! Vedo una strada sterrata che corre lungo il lago. Questa volta e' mia! Giro e la imbocco, il paesaggio e' bellissimo e arrivando dal deserto fa ancora più impressione.



Purtroppo una nuvola di passaggio mi ha rovinato la foto... Pazienza. Proseguo per lo sterrato fino ad arrivare a un guado... L'ignoranza imporrebbe perlustrazione a piedi e poi attraversamento a gas spalancato ... Il fatto di essere in Tunisia da solo con il GS carico e il fango che mi succhia gli stivali fa pero' prevalere la ragione. Si vede che divento vecchio...
Faccio inversione, dopo tutte quelle che mi fa fare Flavio in mulattiera mi viene naturale.. , e mi rimetto in strada. Finalmente c'è qualche curva e si guida un po', mica tanto pero', l'asfalto e' sempre un disastro. E' come guidare sul bagnato, pero' con le buche e il brecciolino ovunque.
Raggiungo Nefza, dove ritrovo un francese su Rt 1150 carico come un somaro, e proseguo per Tabarka. L'atmosfera che si respira in questa zona e' molto europea e tranquillissima! Lontana anni luce dai confini con la Libia. Qui mi piazzo in quello che penso sia il ristorante più figo della città. Vista sul mare e soprattutto sul GS, che da sicurezza e stimola l'appetito ;-).



Il ristorante e' clamorosamente fuori budget, quasi 25€, ma ne valeva la pena... In fondo oggi dovrebbe essere una giornata di relax... E poi mi mancano una cinquantina di km per arrivare a Sidi Mechrig, oramai ci sono... Poi mi svacco in spiaggia... Via in sella! Faccio il pieno e riparto spedito, ai lati della strada vendono il miele e a me inizia a venire l'allergia... Che gioia!
Poco prima di imboccare il bivio per Sidi Mechrig il GS festeggia in terra d'Africa i 126.000 km. Auguri e 1.000.000 di questi giorni!
Dopo una strada tranquillissima con qualche rara buca arrivo in loco. Il posto e' BELLISSIMO!! Il classico paesino di mare immerso nel più totale silenzio, con una spiaggia di sabbia bellissima e deserta, per di più sugli scogli ci sono tre archi residuo delle terme romane! Posto da urlo e albergo sulla spiaggia!



Questa e' la vista dall'alberghetto di 4 camere, purtroppo la foto non rende molto, non ne ho altre sul merdofono. Tutto perfetto quindi? Col cavolo! E' qui che iniziano i problemi. L'albergo e' chiuso, CAZZO! Fa niente, vado al porto e vedo se c'è un altro tugurio da condividere con gli scarafaggi, nulla, albergo più vicino e' a Cap Serrat. Madonne. Ah... Tutto questo in un francese, italiano, inglese, dialetto che ricorda quando chiedono a Fantozzi che cos'e un kibuzz (o come diavolo si scrive). Se vi capita comunque andate assolutamente a Sidi Mechrig, e' uno dei posti più belli che io abbia mai visto!!!! Dicevo...
Pazienza, non si può avere tutto dalla vita. Salto in sella e mi dirigo a Cap Serrat. Arrivato sulla principale mi fermano. La strada e' interrotta, ma! Colpo di fortuna! Dopo 5 minuti arriva un locale che mi porta lui a fate una deviazione facilissima che lui conosce benissimo! Imbocchiamo una sterrata, 20 metri dopo diventa un sabbione. Si ferma a chiedere indicazioni a un pastore, arriva un suo amico che lui si che sa la strada. Dopo 40 metri il suo amico si insabbia ma almeno ha la decenza di uscirne da solo. Dopo mezzo km su uno strappo tutto rotto in mezzo ai fichi d'india il tizio intuisce che gli insulti e le bestemmie che sente uscire dal mio casco sono tutte per lui. Dopo un altro mezzo km di pantomima guadagnamo l'asfalto. Sono sudato come un cane, coperto di terra e spine di fichi d'india e starnutisco a manetta causa allergia, per di più il GS e' surriscaldato! Il tizio scende dalla macchina e timidamente mi stringe la mano. Gliela stritolo lasciandogli un po' di spine e augurandogli buon viaggio. Non specifico per dove.
Inizio a cercare la strada per Cap Serrat, dopo almeno tre inversioni e aver chiesto a tre diverse persone riesco a trovare la strada. Non era segnalata ovviamente. Tutte le attrazioni turistiche qui sembrano non esserlo. Una nota, chiedo info a in pastore mi indica la strada e mi chiede dei dinari... Ha 5 bambini, cheppalle almeno una scusa nuova no? Tento di liquidarlo con della caramelle ma nulla insiste. Evidentemente scocciato gli allungo un dinaro e spicci. Si illumina letteralmente, mi bacia la giacca e mi ringrazia 30 volte poi corre dalle sue capre. Mi sento veramente uno stronzo.
Finalmente trovo la strada per Cap Serrat, il primo tratto e' uno srradone a due corsie che attraversa alcuni paesi, poi dopo una rotonda si restringe e diventa una corsia. La strada non e' in ottime condizioni, e' piena di buche e per brevi tratti sterrata, pero' e' molto panoramica e bella. Soprattutto se percorsa al tramonto. Cap Serrat non e' bello come Sidi Mechrig, pero' merita comunque, la spiaggia e' enorme e bellissima. Vi arriva un ruscello e la sera le rane gracidano ammannetta. Stanza (pulitissima e nuova) con vista sul mare, cena e prima colazione 60 dinari. Non contrattabili. Di poco fuori budget ma pazienza, sono proprio bollito. Anche oggi 500 km... Mica di farsi mancare qualche cosa. Armeggio con lo spot per mandare messaggi a casa, il CELL come da programma non prende.
Domani giro lungo la costa e arrivo a Tunisi Capital. Siamo quasi alla fine... Che bella esperienza pero'.

A domani

Maurizio

Compagni d'avventura




Ebbene si, posso dire di essere partito da solo ma non di non aver trovato compagnia lungo la strada. Di sicuro ne ho trovata di più piacevole ma soprattutto loquace di stasera. Alle zanzare qui residenti e' già stato dato lo sfratto a ciabattate, le mosche ho deciso di tenerle, ronzando fanno compagnia.. E poi mi sto affezionando... Ma con il mio amico (nel frattempo presa un'altra zanzara) della foto sfuocata di cui sopra spero di essere riuscito a raggiungere un accordo: lui e i suoi stanno nel bagno, io nella camera. Va be' che il prezzo e' talmente basso che va bene anche se la camera e' in comune, pero' non esageriamo. E poi i maledetti sono tremendamente veloci... E io non ho voglia di giocare a guardia e ladri. Almeno non ci sono le zecche come nel deserto!
Vi ho detto che mi ha attaccato anche un coleottero?? Roba da matti!

Se faccio nuove amicizie vi aggiorno

Maurizio

P.S. : due giovini indomiti hanno sconfinato e sono finiti a far compagnia alle zanzare, il Tricheco e' notoriamente un animale territoriale. Temo pero' che la lezione non sia servita...

Tunisi

Il Maurizio e' arrivato a Tunisi,sta bene,il mess di Help partito dallo spot e' stato un errore,e' stato a Cartagine ,ci sono 30 gradi e domani si imbarchera' x tornare.

a presto BS


Flavio

giovedì 10 maggio 2012

Sousse




Ed eccomi a Sousse, oramai decisamente a nord, dopo un altra vasca di 400 e moneta km. Ho notato che a fare così tante ore in moto per diversi giorni di fila verso sera mi fanno male le ginocchia... Oltre a venirmi dei calli esagerati sulle mani. Sono veramente uno sfigato... Be' basta darsi arie!

Stamattina partenza con calma da Zarzis e prima tappa Jerba. Il mare e' bellissimo e la zona molto turistica, con posti di blocco della polizia ovunque. Faccio un rapido giro sull'isola e poi prendo il traghettino che riporta sul continente. Il traghetto per le moto e' gratis! Grande! Con agile freschezza passo davanti alla fila e mi piazzo primo.

Sceso dal traghetto faccio benzina (anche i GS Adventure fanno benzina... A volte...) e mi incammino verso Gabes. La strada a sud fa schifo come quella che viene da nord, oltretutto brulica di libici a cui fa schifo la vita... Propria e altrui. La regola e':

Targa bianca - Libia - Ansia!

Pazienza. Per farmi forza mi fermo a magnare la carne alla griglia che fanno lungo la strada, praticamente si passa e si vedono delle pecore legate fuori da un negozio, la pelle e' della pecora sulla griglia, le altre sono in attesa. Quindi si mangia guardando la pelle del proprio pasto... Ora non fate gli schizzinosi!! E poi diciamocelo! Cazzi della pecora!

Poco dopo che sono seduto arrivano in gruppo di libici (4 in tutto, uno in stampelle) anche loro patitissimi dello sport nazionale tunisino, farsi fare le foto sul GS!




A vederli in posa fanno quasi tenerezza. Ovviamente i 4 libici, dopo aver chiesto il permesso, di fanno tutte le foto del mondo sul GS, e ovviamente non ringraziano. Io nel frattempo finisco la carne e chiedo il conto, 15 dinari, 7€; una rapina. Pago rapidamente e me ne vado, i libici stanno incominciando a toccare tutte le mie cose... Signori si nasce.

Lo stampellato dice di essere uno della resistenza che ha combattuto contro Gheddafi (come in Italia, 26 aprile, tutti partigiani) e mi fa vedere un pezzo di polpaccio che gli manca... Sta aspettando il visto per venire a farsi operare in Italia. Nonostante tutto non riesce a farmi pena.

Raggiungo Gabes e poi Sfax, da li sulla N1 El-Jem, dove c'è il famosissimo Colosseo romano, (vedi foto in alto) ovviamente non segnalato. Alla fine lo trovo perché lo intravedo tra i tetti!
Il Colosseo e' bellissimo e la visita vale veramente la pena, sia perché conservato molto meglio di quello di Roma, sia per il colore incredibile delle pietre e sia per i 4€ del biglietto, con cui si può girare a proprio piacere ovunque nell'anfiteatro.
Prima di entrare indovina chi ti ritrovo!? Il mio branco di giessisti. Sempre sorridenti e sul pezzo :-), Piero mi suggerisce ancora di andare a Keoruan, io sono molto tentato ma la mancanza di tempo e soprattutto aver lisciato l'uscita mi spinge su Sousse a cui arrivo on un lampo grazie all'autostrada. Mai stato così contento di aver visto un'autostrada un vita mia!
Cerco un albergo e mi infilo in quello sbagliato, costo della camera 20 dinari: perfetto!!! L'unico punto interrogativo non e' se le lenzuola siano pulite, ma se lo siano mai state! Pazienza; Il posteggio del GS e' in cantina, dopo aver spostato la macchina per tagliare le piastrelle!!

Destinazione domani Sidi mechrig, vicino a Cap Serrat dove pare non prenda nemmeno il telefono.

Ci leggiamo presto!

Saluti

Maurizio

mercoledì 9 maggio 2012

Zarzis via Ksar Soltane e Douz




Stamattina sveglia presto e partenza per Douz, a caccia del passaporto perduto! Benzina al volo a Neuvelle Matmata e via per Douz... Alla Riva pero' velocità civili ma non si fanno soste. Arriviamo a Douz e contattiamo il ragazzo che ha trovato il passaporto, si aspetta di ricevere come ricompensa un iPhone, mi sa che e' rimasto deluso.
Ripartiamo comunque con ritrovato vigore e ritorniamo a Matmata per poi dirigerci verso medenine. A mio avviso le strade intorno a Matmata sono bellissime, se l'asfalto fosse anche solamente decente... Comunque meritano una giro.
Quindi panino veloce a Medenine e poi via per Tatauine. Li lascio il mio socio in albergo e proseguo agile e fresco per Ksar Oued Soltane, alla ricerca degli Ksur, i granai fortificati. Ora... Io penso sia turco, anche se si scopre che e' Klingon non e' colpa mia!
Morale della favola al terzo tentativo trovo lo stramaledetto, ma bellissimo, granaio. La strada per arrivarci e' in costruzione e in parte allagata, grande prova del Vostro che alzando un onda stile Traghetto supera indenne il guado!! Si parla di acqua all'altezza dei cilindri!! Che culo!!!
Torniamo a noi, lo Ksar e' mal segnalato ma merita assolutamente una visita, oltretutto e' gratuito, strano ma vero. La zona li intorno poi e' bellissima! Il rosso Sahara domina ovunque, con bassi pendii stratificati e radi cespugli verdi. Girello un po' nella zona, tra sterratoni e strade in costruzione e poi mi rimetto in strada per Ben Guerdane. Io e il GS letteralmente voliamo su questi stradoni semi deserti, macinando km su km; intanto iniziano a vedersi i primi cartelli per Tripoli




Ben Guerdane e proprio una città di frontiera, con contrabbandieri, pardon commercianti, di benzina uno dietro l'altro. Le strade sono letteralmente nere dalla benzina che c'è sull'asfalto. Mi propongono di cambiare dei dollari, probabilmente pensando che io vada in Libia. Cortesemente declino l'invito.
Prossima meta Zarzis, 50km a nord, ci arrivo che sono le 18 passate, su una strada in costruzione che altro non e' che un susseguirsi di ghiaioni... Visioni Mariane sulla via per Zarzis.
Arrivo in città e non mi piace nemmeno un po'. Musi lunghi, nessuno saluta, zero cartelli. Alla fine ne trovo uno per la zona turistica... Ero li li per tirare dritto su Jerba. Mi fermo a un distributore e cerco l'hotel segnalato da Mirco, Hotel Odissee. Avvisto prontamente signorina con Chador, madmoiselle escusemua' Hotell Odisse, la signorina sorride e indica la strada. E ma signorina dove va che le dico qualche cosa in dialetto del lago che magari... Nulla, la signorina prosegue. Comunque e' evidente, il tricheco in terra d'Africa riscuote consensi.
Dopo un altro 20 minuti buoni di girovagare trovo il fatidico hotel. Molto bello ed ovviamente alla grande fuori budget. Pazienza...
All'arrivo una gentile signorina tunisina mi dice in faccia che e' innamorata degli italiani! Non porta lo Chador ed e' brutta più della mia prof di italiano alle medie! Mi fingo inglese e tiro dritto...
Oggi comunque 620km fatti, almeno in moto qualche cosa di buono si combina ;-)

Domani avvicinamento a Cap Serrat.

Buona serata a voi a casa

Maurizio

martedì 8 maggio 2012

Matmata




Come da programma ripasso da Matmata. Sono rimasto in compagnia e ci siamo fatti proprio la giornata classica da turisti, cammellata la mattina, 150 km fatti con calma e visita turistica alla casa di Luke Skywalker a Matmata nel pomeriggio.

Domani pero' saluto tutti, so che mi mancheranno domani sera... Ma io e il GS abbiamo fame di km e di strada. La libertà ha il suo prezzo e mi toccherà pagarlo.

Oggi pomeriggio, come da post precedente sono andato a Neuvelle Matmata, la strada per arrivarci e' bellissima, anche se l'asfalto e' un disastro. Per trovare il bancomat sono dovuto arrivare sin la, dove una gentile signorina con velo mi ha cortesemente indicato la strada, se non avessi paura di essere impallinato avrei anche attaccato bottone, sia mai che l'insospettabile fascino del tricheco... In terra d'Africa...

Un ragazzo del gruppo ha perso il passaporto e lo hanno ritrovato nel deserto. Trattasi di immane botta di culo. Domani lo accompagno a Douz a recuperarlo e poi vediamo dove arrivo, sono 200km di deviazione, non so se arrivo a Zarzis. Seguite lo spot!

Buona serata a tutti

Maurizio

Ksar Ghilane - altro giro, altro regalo




Parto stamattina presto da Nefta, dopo aver fatto colazione nella deserta sala da pranzo dell'albergo in compagnia di 1000 mosche. Compagnia sempre piacevole e vivace.

L'idea sarebbe di percorrere la strada lungo il confine dell'algeria e tornare a Douz, sono pero' in po' preoccupato per il tema sicurezza, così mi fermo alla guardia nazionale a chiedere informazioni. Vengo ampiamente rassicurato in merito e decido di partire.

La strada e' in ottime condizioni, come quella per Ksar Ghilane, anche se ovviamente l'asfalto e' pessimo se paragonato alle strade europee. Se penso quanto avevo smadonnato dietro all'asfato fresato in Bosnia! Qui sarebbe come quello della A1!!!

Percorro decine di km in completa solitudine, il panorama e' quello tipico della zona pre desertica, sabbia e cespugli bassi. Suggestivo e alieno ma a lungo andare un po' monotono.

A mettere un po' di brio ci pensano i dromedari, perfettamente mimetizzati sino a pochi metri di distanza, da qui i numerosi cartelli che invitano alla prudenza e a moderare la velocità : camel crossing!

Oggi poi la casa offre in altro fuori programma: il vento!! Che fa il vento nel deserto? Alza la sabbia! Da qui la facile equazione: molto vento, molta sabbia!! Insomma un disastro, ho fatto quasi 400 km con sto vento benedetto, ho sabbia dappertutto, non so quanta ne ho respirata o mangiata. Il casco poi all'interno sembra cartavetra!

Arrivo comunque a Douz, gli ultimi km sono forse i più belli, con l'attraversamento di un Chott prima e di una serie di dune poi. Dicevo, arrivo a Douz e passando in città mi sento chiamare, sono i giessisti che ho incontrato in nave, vanno a Ksar Ghilane! In un attimo decido di aggregarmi, in primis per la compagnia, poi perché il posto e' bellissimo... E poi mia mamma mi ha scritto chiedendomi della sabbia del Sahara. Alla mamma non si dice mai di no ;-).

Rieccomi qui quindi, i miei compagni di avventura hanno prenotato in un esclusivo campo tendato a un passo dall'oasi. Posto molto bello ma per me proprio fuori budget. Pazienza, almeno i due giorni passati ho fatto in po' di economia.

Domani Matmata, la giornata al mare e' stata sacrificata per il Sahara!

Maurizio

Nefta, il Chott El Jerib e Mos Isles




Si vede poco in foto ma quello e' lo spazioporto di Star Wars... Ma andiamo con ordine.

Parto di buon ora da Ksar Ghilane , ma la temperatura e' già sopra i 30 gradi... Ci rimarrà tutto il giorno. Proseguo spedito per Douz, oramai di foto ne ho fatte abbastanza. Douz e' famoso per il palmeto più grande di tutto il sud Tunisia. Ho tempo e mi infilo in un paio di strade sterrate, c'è una gran pace e tutto sembra abbastanza curato. A me comunque non dice molto... Proseguo quindi per touzer e mi fermo a mangiare sulla strada a kebili. Un pezzo di pollo con una zuppa piccante di patate e piselli che divoro con due cocacole. Totale 7 dinari... 3,5€.

Passato kebili il paesaggio si spiana e ha inizio il Chott. Praticamente il fondo di un vecchio lago, un enorme biliardo bianco. Da la sensazione di vuoto pneumatico. Il nulla più assoluto. Se non ci fosse la strada ti farebbe impazzire, comunque bellissimo e suggestivo, sia chiaro.

Finisce il Chott e la strada si snoda ai bordi di una palmeraia, prima di entrare a Tozeur. Arrivo in città e inizio a cercare qualche albergo dove dormire. Sono tutti chiusi... Cerco un campeggio segnato sulla guida e non lo trovo... Vado in centro e c'è una manifestazione con dei copertoni dati alle fiamme... Giro il GS e mi dirigo agile e fresco a Nefta, con tanti saluti a Tozeur!!!

Arrivo in città e faccio il pieno... Che non si sa mai, su queste strade il GS fa i 20km/l. Con un pieno arrivo senza problemi anche a Tunisi!!!

Inizio a cercare dove dormire, il primo albergo e' chiuso ma proprio di fronte ne trovo uno aperto. E' decente e costa poco... Quindi va benissimo! Lascio le cose in camera e vado a cercarmi il set dello spazioporto di star Wars.

Per fortuna ho i punti che mi hanno lasciato i due ragazzi incontrati sceso dal traghetto, altrimenti non lo avrei mai trovato! La strada per arrivarci comunque e' ottima, la stanno asfaltando ma e' già da ora percorribile tranquillamente con qualsiasi tipo di veicolo.

Come aveva detto Miria il set e' un po' in rovina e non merita veramente una visita, pero' da fan della saga non mi e' dispiaciuto visitarlo. Quando sto per uscire mi si avvicina il solito gruppo di balordi locali che tenta di vendermi di tutto. Me la cavo comprando solo il biglietto (??????) del sito.

Sulla strada del ritorno mi becco la mia prima sassata africana (mancato!!) l'avevo messa in conto, nulla di che :-).

Ritorno all'albergo e desisto dal bagno in piscina.. Altro che poco invitante come dice la guida! Una pozza blu piena di insetti. Lasciamo perdere va...

Domani ancora deserto, lungo il confine con l'Algeria. Destinazione Matmata.

Maurizio

Ksar Ghilane




Eccomi finalmente a Ksar Ghilane, ho salutato questa mattina Mirco e gli altri. Da adesso in poi sono veramente da solo, di fatto il viaggio e' iniziato oggi.

Lascio Gabes con calma, ho pochi km da fare per seguire il programma. La strada per matmata e' molto bella, se l'asfalto fosse buono ci sarebbe anche da divertirsi... Strada facendo incrocio un pack di Harleysti. Furgone con le quattro frecce e bandiere rosse in testa, idem in coda. Salutano quasi tutti, poi scopro che sono italiani.

A matmata mangio da Chez Abdul. 18 dinari, sui dolci getto la spugna perché ho paura di addormentarmi mentre guido.

Mi metto in strada e incrocio quasi subito tre ragazzi che fanno cicloturismo, rallento e saluto con rispetto, i veri viaggiatori sono loro... Dopo poco incontro un signore un po' attempato, sempre in bici... E poi la mamma dell'allegra famigliola. Scoppiata e senz'acqua. La lezione di oggi e': meglio soli che male accompagnati!! (l'acqua gliel'ho data io, ne avevo 4 litri...)

Finalmente arrivo al bivio per Ksar Ghilane. Il paesaggio inizia a cambiare radicalmente e i pochi arbusti verdi rimasti lasciano spazio alle dune, con esse compaiono i primi branchi di dromedari. C'è un persistente vento da est che porta sulla strada delle lingue di sabbia, sono tutte aggirabili tranne una. Manata di gas, due zampettate e l'onore e' salvo!

Proseguo e arrivo a bier soltane, mitico baretto sulla pipeline.


A tutti i motociclisti della domenica che mi prendono per il culo per il GS dedico un affettuoso pensiero: buttatevelo ar culo!!!

Dopo una cocacola e due chiacchiere con il gestore mi rimetto in strada. Ho provato qualche pista e qualche sterrato a lato della pipeline, ma la sabbia e' sempre in agguato e io non voglio rogne. Ho troppa strada da fare ancora.

Insomma il paesaggio e' spettacolare, quasi alieno. Bellissimo! Sognavo questo momento del viaggio e avevo ragione.

Arrivo finalmente a destinazione, la strada asfaltata finisce nel nulla e lo sterro regna sovrano. Lo sterro e la sabbia... Mi sistemo in in campeggio poco fuori dalla cittadella. Errore!!! L'oasi e' esattamente dall'altra parte e ci sono campeggi proprio attaccati. Pazienza, dopo una sana esplorativa a piedi (da bravo endurista) individuo strada e oasi stessa, che raggiungo sverniciato dai cinquantini locali e non senza qualche numero.

Ora stacco che vado a cena. Le zanzare mi stanno divorando vivo (anche nel deserto cazzo!!!). Sarà una notte di guerra! Ma io ricorrerò alle mie armi segrete: le calze, mai cambiate dalla partenza, e la mia temutissima maglietta bianca decatlon! Che ovviamente ha già assunto la sua tipica fragranza di carogna al terzo giorno sotto il sole.

Saluti a tutti

Maurizio

Nouvelle Matmata

Ragazzi mi spiace ma oggi niente foto, vi scrivo al volo da uno stramaledettissimo internet point a nuova Matmata, provincia di nulla, vicinissimo a inculandia. Sta tastiera araba mi fa impazzire... adesso la trito. Ma andiamo con ordine.

Ho ben tre post gia scritti e impaginati sul merdofono, pero' la gentile signorina non riesce a spiegarmi come collegarmi in wireless, quindi vi tocca aspettare.

Sono riuscito a cambiare le impostazioni di moderazione dei commenti, ora dovrebbero essere immediatamente visibili.

Ksar Ghilane e una figata pazzesca (il punto esclamativo non si trova e la mia pazienza si sta rapidqmente esaurendo), spero proprio di tornarci ancora. Tutto il deserto qui comunque vale una visita. L'unico posto simile e' l'erg chi gaga (non sono sicuro sia scritto giusto) in Marocco, il punto e' che qui e' piu' vasto, e' un mare di dune a perdita d'occhio... vedrete le foto.

Il viaggio con i miei amici giessisti procede bene ma... la liberta' non ha prezzo, domani mattina saluto tutti e riprendo a viaggiare da solo. Sinceramente preferisco, mi annoio un po' la sera... ma tutto non si puo' avere (punto esclamativo)

Detto questo stacco. Non so che dire per tutti i commenti di incoraggiamento che mi lasciate. Grazie. Non me li aspettavo.

Domani spero di riuscire a trovare una wireless che funzioni e poter pubblicare decentemente.

Un grazie particolare a Flavio per lo sbattimento.

Buona serata a tutti.

Maurizio

lunedì 7 maggio 2012

Ritorno a Ksar Ghilane

Maurizio cambia programma e si dirige a Ksar Ghilane,dove era gia' stato qualche giorno fa' , e'in compagnia di alcuni Giessisti Italiani,si sa' lui al cameratismo non sa dire di no! Sta bene e ci terra' aggiornati sul proseguimento del tour,mi ha detto di aver fatto una marea di foto ,del deserto,dei chott...i paesaggi,come immaginiamo sono spettacolari. Flavio.

domenica 6 maggio 2012

Nefta..

Il nostro BS si trova a Nefta,dopo Douz e Touzer,ha visitato i set di Star Wars,il Chott el Jerid ,ci sono 36 gradi e sta bene,domani torna verso Matmata. Divertiti Maurizio,siamo con te. Flavio

sabato 5 maggio 2012

Ksar Ghilane.

Eccomi qui,con l'onore di postare x il nostro Maurizio,attualmente si trova a Ksar Ghilane,qui inizia il Deserto e la sabbia..quella vera. Tramite sms mi ha comunicato che sta bene e che si e' accampato in tenda a pochi km dall'abitato. E' stato a Matmata,bellissima e ha incontrato i primi dromedari,ora e' alle porte del nulla. Vai BS. Flavio

Problema con i commenti

Ragazzi abbiano un problema con i commenti. Dal merdofono non riesco a cambiare le autorizzazioni di Flavio. Devo trovare un pc.

Mi permetto un commento io, Mirco e Miria sono due persone veramente fuori dal comune. Da conoscere anche fuori dal mondo della moto. Provare per credere.

Alla prossima

Maurizio

Location:Av.Habib Thameur,Gabes,Tunisia

venerdì 4 maggio 2012

Gabes, ma soprattutto Mahdia!




Ed eccomi arrivato a Gabes. Ho appuntamento qui con Mirco e Miria per fare quattro chiacchiere e avere qualche aggiornamento sulla situazione.

Hammamet secondo me non vale niente e l'albergo di ieri sera era un cesso imperiale, anche se obbiettivamente era molto economico. Spendo le ultime due parole sul sito di cui sopra solo per dire che il the con i pinoli non mi piace, buono il the (o come diavolo si scrive) ma i pinoli non ci azzeccano nulla.

Comunque, stamattina partenza di buon ora e rotta su monastir, giro rapido (in moto) per la città e poi via a tentoni verso Mahdia. Veramente carina, la lonely aveva ragione. I pescatori escono ancora a pescare su enormi barconi a remi. Li ho visti anche gettare le reti, veramente bello, roba da secolo scorso. Giunto in loco ho ben pensato di fiondarmi al primo baracchino sulla spiaggia e scofanarmi un ottimo branzino, otto euro in tutto...

La faccio breve, mi sono rimesso in moto e mi sono tirato gli ultimi 150km per Gabes... La strada peggiore che io abbia mai fatto in vita mia! Mezzi pesanti e taxi che superano ovunque, in mezzo a ogni tipo di ostacolo sulla strada... Il tutto ovviamente a 130km/h. Dimenticavo... La strada e' a due corsie... E basta! L'ho già detto che c'era pure un forte vento laterale? No!? Insomma, ci mancava solo la neve e poi eravamo a posto!

Per il resto tutto bene, qui ti salutano tutti, camionisti, taxi, gente per strada, pazzesco. Da non credere! Per il resto ho incontrato solo una moto oggi, un supertenere' con coppia a bordo.

Stasera serata con Azzurrorosa, vediamo che raccontano. Domani Ksar Ghilane, spero di riuscire almeno a mandare sms a Flavio...

Maurizio

giovedì 3 maggio 2012

Hammamet




Ed eccomi ad Hammamet. Alloggio in un 4 stelle per la verità un po' decadente. Mezza pensione per 25€... Stasera non si bada a spese!

Sto prendendo in fretta la mano con la segnaletica tunisina... Praticamente si va a muzzo! Il trucco e' avere il punto di dove si vuole andare ed arrangiarsi con bussola e cartina.

Le strade non sono male, si va piano perché il grip sull'asfalto e' zero assoluto, causa superficie dello stesso. Poi per strada si vede di tutto. Le auto in panne sono la norma, poi ci sono altre amenità come gente che attraversa a piedi (l'autostrada) e gente in bici contromano... SEMPRE IN AUTOSTRADA!!!!

La dogana e' andata decentemente, me la sono cavata con 5€ di marchetta...

Adesso procedo con l'assalto al buffe'

A domani

Maurizio

Tunisi arriviamo!




Piano piano arriviamo a Tunisi...

Iniziamo col dire che il mito della solitudine quando si viaggia soli e' una bufala!

Ieri ho incontrato subito un simpatico gruppo di motociclisti toscani/romani. Come anticipato nell'altro post. Inutile dire che quelli che facevano più casino eravamo noi!

Dopo cena al bar della nave, il mio habitat naturale, faccio amicizia col Lofti, un tunisino che commercia "cose" con l'Italia. Dopo poco ci troviamo uniti in un epico scontro con l'ultima bottiglia di Montenegro della nave, l'esito dello scontro sembra deciso, anche grazie a un sapiente 2€ di mancia sganciato dal Riva al barista cingalese, che elargisce secchiate di liquore. E invece?! La chiusura del bar salva il nemico!

Le truppe italo-tunisine si ritirano mestamente in cabina.

Ora la finisco con le cazzate e vado a compilare i documenti della dogana...

Maurizio

mercoledì 2 maggio 2012

Il dado e' tratto!

Ed eccomi qui, in coda per l'imbarco... Noia zanzare e umidità.

Non piove e la gomma nuova e' una favola! Dovevo cambiarla prima. Sembra che lo spot funzioni, meno male :-).

Ho già fatto amicizia con un altro giessista in comitiva, mi ha proposto di unirmi al gruppo. L'ignoranza pero' ha regole sue che non si possono eludere!! ;-)

Scappo che forse riesco a imbarcarmi. Un saluto al gentilissimo Joice che mi ha accolto a Genova ;-)

Ci si legge dall'africa!

Maurizio

Location:Ponte Caracciolo,Genoa,Italy

Si parte


Ebbene si, finalmente ci siamo. Dopo una sana birra con gli amici (e non ci contavo) cerco di sbrigare le ultime cose.

Come tutte le partenze che si rispettino mi manca 30 a far 31...

Vestiti, farmacia ed elettrico sono a posto, mi mancano un paio di inezie sui documenti e sui ferri.. Oltre ovviamente alla banca da cui devo passare.

Una volta mi piaceva dire che la preparazione alle partenze era come una marea. Una marea di cose che si accumulava in corridoio e che poi fluiva nei gavoni del kayak. Adesso vado in moto, non e' cambiato molto, e' solo che il mio soggiorno ora e' come un esplosione... Spero solo che tutto si ricomponga per entrare ordinatamente nelle borse del GS.

Domani quindi mi manca di:

- andare in banca
- riprendere il passaporto da mia Mamma (che ho dimenticato ieri sera)
- andare in un negozio 190, visto che la mia vecchia sim non funziona!
- ammazzare un paio di quaglie al lavoro... che non fa mai male
- andare dallo Sgamba a montare la gomma posteriore nuova
- recuperare sacco a pelo da Francese dalla randagiata in Sardegna (a saperlo che lo aveva lui!!!!!!)
- varie ed eventuali

a valle di tutti varrà comunque la cruda legge dell'Ignoranza: quello che non c'è, non serve!

Ci leggiamo domani dal traghetto

Maurizio