venerdì 4 settembre 2015

La stupidità umana


Ieri lo Sgamba mi gira un post su facebook. Grandi Navi Veloci pubblica una nostra foto sulla nave di ritorno dalla Tunisia con una simpatica nota dettata a suo tempo da Chicco:

“Siamo di ritorno dal mio viaggio di addio al celibato in Tunisia. Lo ha organizzato mio cugino per me, due miei amici e mio papà. L’unica cosa che ci ha vietato è stato il giro sui cammelli. Ha dei problemi con i cammelli, credo.”

Io l'ho condivisa senza nemmeno pensarci troppo e ovviamente non sono andato a leggermi la miriade di commenti sotto a quella originale. Oggi mi telefona il Pagani letteralmente inferocito, praticamente nei commenti si legge di tutto (io non ci ho speso più di 5 minuti perchè per fortuna ho di meglio da fare) dall'accenno, anche poco elegante a presunte "frequentazioni postribolari" al fatto che uno è un pirla se va a fare l'addio al celibato con suo papà.

Non voglio nemmeno approfondire perchè... non ho parole. Penso che certi affermazioni si commentino da sole e che diano una chiara idea di chi le scrive.

A tutti i grandi moralisti che ci hanno lusingato con i loro noiosi commenti faccio sapere che ci siamo diveriti come matti, che è stata una esperienza fantastica e che puntiamo a ripeterla quanto prima, sperando che la prossima volta vi tiri ancora di più il culo per l'invidia! 0:-)

Concludo con una frase che mi è molto cara: ci sono due tipi di persone, quelli che fanno le cose e quelle che stanno a casa e guardano le foto.

Con la speranza di scrivere presto di cose più interessanti saluto tutti

Maurizio

P.S. : mi scuso per lo sfogo con i lettori abituali del blog, ma mi ha dato molto fastidio l'essere giudicato per un giro in fuoristrada nel deserto. Non riesco a capire come si possa essere così ottusi...

2° P.S. : io non hon niente con i cammelli, semplicemente non mi piace starci sopra ;-)

martedì 1 settembre 2015

Gustavo!


Secondo voi che cane avrebbe mai potuto prendere un BMWista - Giessista sfegatato (e anche un po' disadattato)? 

Un Boxer! ...ovviamente ;-).

Bè insomma ho un cane, è da trent'anni che ne desidero uno e alla fine posso dire di aver coronato un sogno. Perchè Gustavo? (il nome intendo). E' un discorso complicato. Gustaf (tedesco) è il nome che avrei dato al mio GS, se mai avessi deciso di dargliene uno. Non so perchè non ho mai battezzato una moto.... ma è andata così. Gustaf perchè la variante G del BF 109 era appunto soprannominata Gustaf. Più potente e meno maneggevole della precedente versione Friedich, che ha forse segnato il massimo sviluppo del 109, come il GS 1200 è rispetto ai suoi predecessori. Galland sosteneva addirittura che la versione G fosse un passo indietro... Insomma avete capito che sono appassionato di sto strabenedetto BF 109. Per la cronaca è un caccia tedesco della seconda guerra mondiale. Ne sono stato affascinato perchè l'aveva in dotazione (in piccoli numeri) anche la Regia Aereonautica prima e l'ANR poi. L'aviazione è una passione di famiglia... ma stavamo parlando di cani, quindi torniamo a noi. Il Boxer è un cane tedesco, la razza è nata a Monaco di Baviera (come la BMW) ma un nome tedesco non mi piaceva molto... fa un po' nostalgico. Quindi Gustavo! Il suo nome originale (da pedigree) era Hermann. L'ho scoperto troppo tardi, altrimenti l'avrei tenuto.

Il quadrupede peloso ha 11 mesi. E' nato il 1 ottobre 2014. Cercavo un bastardo dal passato difficile, ho trovato un nobile molto solo e un po' disperato. Sono andato a recuperarlo dalle parti di Fidenza, la sua precedente padrona non poteva più tenerlo. Il povero cane è stato sballottato per un paio di mesi, fino a che due sconosciuti comaschi non sono arrivati a prenderlo. Gustavo si è mostrato da subito molto amichevole, questa foto me l'ha scattata Chicco dopo 40 secondi che avevo incontrato il cane. Mi sembra evidente la nota ferocia del Boxer.

Così è incominciato il viaggio verso Casa... Gustavo ci ha messo tre giorni per riprendersi un po'. Sapevo che un cane non sarebbe stata una passeggiata, e negli ultimi tre giorni ho dormito anche decisamente poco. Casa mia è diventata un vero proprio disastro! Bava, peli e altre odorose amenità canine sono già ovunque! E se ve lo devo dire ne vale proprio la pena! Non so quanto il giovane dispensatore di bava cambierà la mia vita in futuro, è una nuova avventura a tutti gli effetti. Si vedrà! Prossimo passo è il passaporto del quadrupede, al prossimo viaggio in Africa sarà ovviamente convocato!

Maurizio

P.S. : Tengo a dirlo, la battuta del Boxer come cane del Giessista è proprio solo una battuta... Carlotta ha lasciato un ricordo indelebile e anche un certo vuoto... che starà a Gustavo colmare :-).