martedì 31 dicembre 2013

30/12/2013 - Bandia, il grande Baobab... E in mezzo scorre il fiume


Come da programma mi sono fermato a Bandia, in questo spettacoloso albergo pescato per caso. Sono decisamente extra budget in questi giorni... Ma so che in Mauritania recupererò, domani altra tuonata a Noukchott ma poi campeggio per una bella settimana!

Stamattina alle 8 mi presento al parco, mi hanno detto che potrò aggregarmi a un gruppo e visitarlo. Dopo mezz'ora di discussioni con il bigliettaro, che ovviamente vuole fregarmi, mi aggrego a un gruppo di francesi. 25€, tanto vale il parco. Non voglio dire che sia come andare alle Cornelle o in un qualsiasi zoo safari europeo, pero'... Mi spiego meglio, vale sicuramente la pena, pero' se avete in mente il serengheti ne rimarrete delusi. Ci sono antilopi, struzzi a tonnellate, facoceri, dei bufali, qualche zebra, i rinoceronti e le giraffe. Il rinoceronte dal vivo mi ricorda Ciga. Massiccio, praticamente un blindato. Sornione e apparentemente indifferente... Ma in spazi ristretti sicuramente terribile!


Bisogna innanzitutto dire che la tv non da le reali dimensioni delle bestie in questione, sono tutte molto piu grosse di come te le immagini, rinoceronte a parte che si sa che e' bello massello. La cosa pero' che fa piu' impressione sono le giraffe. Incredibili! Hanno una grazia nel muoversi che lascia a bocca aperta, sono fluide, dotate di una eleganza innata. I maschi poi... Imponenti! Bellissimi!! Quando corroo sembrano volare! Mi hanno veramente colpito


Oltre a queste amenità c'e una fila di uccelli mai visti. Se si rimane un secondo in silenzio il loro canto e' completamente diverso da quello che si sente in Europa. Sembra un mondo alieno, e' come vedere Avatar dal vivo. Alcuni tendono al blu elettrico, veramente spettacolari.

Finita la visita faccio visita allo spaccio del parco, compro altre tre o quattro calamite, una maglietta e due adesivi. Una delle cavillate fatte prima di partire e' stato promettere alla Lanzini (ciao Eli!) una calamita... Nel fragore dell'ultima serata, tra una birra e l'altra, forse ne ho promesse altre... Non ricordo. Risultato: una fila di gentili donzelle che aspettano calmite! Ne ho già un mezzo kg, ora che arrivo a casa spero di averne per tutte. Sia chiaro, sono tutte accasate quindi cornuto e mazziato!

Va be', faccio colazione e decido di andare a vedere il grande baobab di cui mi ha parlato Paolo. Paolo non so se leggi questo blog ma i tuoi punti gps sono stati utilissimi!! Grazie davvero!

Quindi direzione sud, per l'ultima volta. Non ho caricato anche le tracce (si, in teoria si ma ho fatto un'altra bella spinazzata du desert) quindi vado a naso. Dato che la mia cartina e' bellissima ed e' utilissima, mi sono premunito guardando un po' sul gps dove e' sto posto. In linea d'aria 40km dall'albergo. Ok... Mi faccio un bel tratto di strada normale, con relativo attraversamento del mercato. Ormai sto sviluppando una pazienza zen. Faccio il pieno e il benzinaio mi chiede di tutti i miei adesivi, gli spiego ma lo vedo scettico, e invece giovane sono tutti veri; alcuni anche belli sudati!

Finalmente arrivo a 10km in linea d'aria dall'obbiettivo. E' il momento di passare in azione! Oggi si va per sterri! Ho acqua, viveri e il pieno! E' il momento di andare a cercare grane! Cambio i miei adorati guanti dainese con quelli da sterro, via l'elettronica e avanti con l'ignoranza!


Procedo bene tra palme e baobab, lo sterro e' facile e compatto, l'erba bassa. Salto tra una pista e l'altra, alcuni lunghi tratti li faccio navigando a vista nel prato. L'erba inizia ad alzarsi e vi si nascondono diversi ostacoli che sono costretto ad evitare all'ultimo, ritorno quindi sulle piste e cerco quelle che mi portino nella direzione giusta. Per ora tutto bene, l'erba alta striscia contro il paracilindri e le borse laterali. Per fortuna ho scaricato la moto, va molto meglio! Farlo con la moto carica sarebbe stato veramente un lavoro. Arrivo a un grosso baobab dove c'e un pastorello che riposa all'ombra, mi vede e se ne va tenendo stretto il coltello nella fondina. Va be' che non sarò mai stato Brad Pit, ma fino ad ora non avevo mai fatto scappare nessuno! C'e sempre una prima volta nella vita...

Bevo un sorso d'acqua e riparto, la pista da terra battuta passa a sabbia con canali. Riva ti sei voluto comprare il GS Adventure e mo' tieni aperto sto stramaledetto gas! Altrimenti ti compri una bella naked e vai a fare il maranza ad argegno come fanno tutti! Tra un'imprecazione a denti strettie una zampettata la pista migliora un po', continuo a navigare a vista, mi mancano 5km ad arrivare! Non va male! Per farne 5 ci ho messo poco meno di mezz'ora, se continuo cosi va bene.... 

Ed ecco la fregatura! Un fiume! Uno stramaledettissimo fiume!!! L'acqua non e' alta ma a guadare non ci penso nemmeno! Figurati, da solo, col GS, in Senegal a mettersi a fare guadi! Pazienza, Lo risalgo, c'e una pista che corre piu' o meno parallela, cerco di rimanere nella parte piu' battuta e meno sabbiosa. Faccio circa 500 metri e cosa vedo? Dei mezzi da lavoro... Sta a vedere che... Una strada! Una fantastica strada in terra rossa! Spettacolo!


C'e un po' di tole ondule, ma poca roba e solo a tratti! Percorro gli ultimi 5k. In 3 minuti volando sulle buche! Ed eccomi a sto benedetto grande baobab! Cavolo e' proprio grande! Il piu' grosso visto fino ad ora! Ignazio (se, come no) un senegalese che vende ammennicoli ai piedi dello stesso, mi dice che ha 850 anni e che all'interno e' cavo. Mi accompagna a vedere, so già come andrà a finire ma accetto. Si entra da una apertura molto piccola ma l'interno e' almeno 4 metri di diametro. Impressionante! All'interno c'e anche una piccola colonia di pipistrelli, quando entro iniziano a svolazzare e a fare un po' di casino, per me fino a che non scagazzano va tutto bene.


Cado', foto di rito, e via verso l'albergo, verso nord... Non prima di aver fatto il giro del baobab! Dicono che porti fortuna. Il mare questa volta e' sulla sinistra The long way home ha avuto inizio.


Un saluto di cuore a tutti gli amici del Litorale! Spero che la foto vi piaccia...

Km fatti fino ad ora 4000, più o meno come da previsione. Domani rotta su Nouckhott, se tutto va bene faccio l'ultimo con Mirco, Miria e Lex! 

Scusate ma ora scappo, la piscina mi chiama! ;-)

Maurizio





29/12/2013 - Riserva di Bandia


Innanzi tutto una precisazione: ieri mi sono insabbiato per un mio preciso errore. Per... Una serie di motivi mi sono ostinato a voler percorrere la strada in costruzione. Sbagliato! Bisognava semplicemente seguire la pista principale. Mi sono cosi' trovato a dover fare un passaggio in salita su sabbia. Sappiamo tutti com'è finita.



Io e Jamal ci svegliamo all'alba. Lui e' di una gentilezza disarmante. Insiste a offrire la colazione, non al bar ma attingendo dalle abbondanti scorte del suo land cruiser. Un mezzo perfetto per il deserto! Modificato ma non troppo, 4.2 turbo. Ovviamente a gasolio. Rialzata di 10cm. Sospensioni modificate, ruote maggiorate, doppia batteria, filtro gasolio imperiale... Solito cinema. Una vera nave del deserto!
A malincuore ci salutiamo, gli lascio due miei biglietti da visita. Spero mi scriva.
Procedo verso Dakar, la mia meta per oggi e' il lago rosa. Tempio del motociclismo al pari del Mugello o altri autodromi. Nel casco va a manetta la sigla di "Race to Dakar" ma se non siete giessisti questo a voi dirà poco. Inizio a vedere i primi esemplari di fauna locale, avvoltoi e baobab. Per il resto la strada pullula di asini e capre. Non al volante... Cioè si anche, pero' intendevo proprio i quadrupedi. Qui guidare e' così'. Sorpassi un carretto, schivi una capra, rallenti per un dosso alto 30cm. E bonne route!



Dopo una congrua fila di improperi che non vi sto a raccontare, raggiungo finalmente il lago rosa. Per la cronaca la cartina del Senegal che pensavo essere ottima... Va bene per accendere il fuoco. Non mi ci trovo per niente.


Bene quello qui sopra sarebbe il lago rosa. A me ricorda quello di Pusiano, in peggio. Con tutto il rispetto per il lago di Pusiano! Mastico delusione, sardine e pane... Arrivano 4 gentili signorine a cercare di vendermi meravigliosi ammennicoli senegalesi. Una mi regala un braccialetto. Madmuasell hai 17 anni, vai a casa che la mamma ti aspetta va la! Che potrei essere tuo padre... Attimo di tristezza ripensando a quando correvo dietro alle diciassettenni...

Insomma risalto in moto direzione Dambia. In linea d'aria 40km. Diventeranno 80. Prendo anche l'autostrada, ovviamente nel verso sbagliato. Pago 200 C.F.A. (si legge scefa, 460 CFA 1€) e dopo 3 km l'autostrada finisce. Molto bene! Almeno pero' la normale prosegue nella direzione giusta. Ci sono 34 gradi, fa un caldo africano! Il problema pero' non e' il caldo in se. E' il sole! E' come un martello, e siamo a gennaio! Alla fine io passo sempre tutto il pomeriggio in moto, la mattina il sole picchia un po' meno e io comunque non inizio veramente a muovermi prima delle 10. Risultato? Sono già di mio abbronzato come un panda, in quanto il sole lo prendo sempre e solo con il casco in testa e per di piu ho la meta' faccia destra piu abbronzata della sinistra. Oggi mi sono guardato allo specchio dopo una settimana e sono scoppiato a ridere! Ci mi conosce bene sa che questo fatto dell'abbronzatura mi toglierà il sonno almeno per i prossimi 4 minuti.



Be', arrivo a Dambia, riserva naturale a sud di Dakar, per fortuna avevo il punto GPS. Cerco da dormire ma no, qui dormire non si può. Tragedia. Dopo 10 minuti a parlare con il guardiano che non riesce a ripetermi nient'altro che qui non si può dormire arriva una guida che parla inglese. Mi spiega che a un KM c'e un alberghetto. gas! Per la riserva ci sono 400 metri di tole ondule, ormai... 3 piena! Come dietro a bir soltane, vi ricordate ragazzi? ;-).
Sbaglio pista due volte (che a me sbagliare pista piace proprio) e alla fine arrivo all alberghetto. Lui francese, lei senegalese. Lei per fortuna parla inglese. Non e' esattamente in budget... Ma c'e la piscina e quindi decido di sforare! Mi fermerò qui due notti. Domani mattina visita al parco e poi vado a caccia di un baobab a sud di qui che sembra essere enorme. Foto di rito con la maglia del litorale!

Nota di colore: all'uscita di St. louis mi ferma un poliziotto senegalese. Non sorride, non da la mano. Problema.

Mi chiede nell'ordine:
- assicurazione
- libretto
- passaporto
- passavant
- patente
- carta d'identita' (!)
- libretto vaccinazioni (!!!) 
- permesso di soggiorno (!!!!!!!) 

E no giovane amico, ho il passavant che mi hanno dato i tuoi gentili colleghi che dura 5 giorni, che diavolo di permesso di soggiorno vuoi???? Sente che il cado' si sta allontanando, e' amareggiato... Tenda il colpo di coda: controllo luci! Ti e' andata male giovane. Funzionano tutte e ho anche le lampadine di scorta. Gomme buone, tutto omologato di serie, specchietti ok. Mo' cosa ti inventi?? Mugugna e mi lascia andare. Riva 1 - Polizia del Senegal 0. So di essere stato fortunato, poteva chiedermi l'estintore o il triangolo. Non li ho, ma mi pare di avere già abbastanza...

Notte a tutti e a domani

Maurizio



domenica 29 dicembre 2013

29/12/2013 - Bandia - aggiornamento al volo

Ragazzi tutto bene, oggi ho visto i primi avvoltoi, ai  baobab non faccio piu' nemmeno caso. Scrivere e' un problema, devo usare il pc dell'albergo, tastiera araba e zanzare. Tutto questo su un coso che penso sia un pentium due e che va solo quando non salta la corrente...

Ho trovato un alberghetto bellissimo in mezzo al nulla e vicino alla riserva di bandia! Uno spettacolo!! Domani ho tempo e spero di fare qualche bella foto. Pubblico tutto tra un paio di giorni. Il lago rosa non mi e' piaciuto per niente! Delusione!

Buona serata a tutti

Maurizio

28/12/2013 - St. Louis



Lo so, l'ho già scritto almeno tre volte, ma le giornate sono talmente intense qui che ci vorrebbero due ore e tre pagine di blog per raccontarle tutte. E questo mentre lotto con le zanzare non e' il massimo.

Sono a St.Louis, Senegal. Ho finalmente passato la mitica dogana di Diama. Anche qui tutti parlano di Draghi, mostri marini e amenità simili. In realtà e' uno sterro alla portata di tutti, l'unica difficoltà, se vogliamo e' qualche km di tole ondule. Facciamo a capirci, se un essere umano che si definisce un motociclista ha problemi ad arrivare a Dakar fa bene a vendere la moto e comprarsi un quad, o qualche altra........ Cosa simile. Lo sterro e' duro e compatto. Se c'e l'ho fatta io c'e la può fare chiunque. Se fate l'eroica questa ve la bevete, anche un due! Certo, e' un po' piu rotta e dovete guardare dove mettere le ruote, pero' sabbia praticamente ZERO, e' piu facile cadere per andare a ksar ghilane che per venire qui. Quindi per cortesia, tutti gli eroi arrivati a Dakar che si diano una ridimensionata!! 

Stamattina partenza da Noukchott a un orario decente, saluto Pascal che rimane in città per il visto del Senegal. Mossa astuta averlo fatto a Milano. Saluto anche Ricky che va verso nord. Una foto di Pascal mi Sto arrivando! Che non l'ho ancora messa, veramente una persona eccezionale, non mi vergogno ad ammettere che mi manca.
Uscendo da Noukchott mi perdo, c'e un casino che meta' basta. Nell'ordine il convoglio in uscita e' formato da: carretto trainato da asino, schiacciasassi, camion Mercedes classe 1950 (ovviamente stracarico) R 1200 GS ADV, fila di taxi Mercedes e Renault che suonano come a un matrimonio. Che vuoi di piu dalla vita?


Vado verso sud e il Malarone inizia a darmi veramente noia. Ho un mal di stomaco da paura, non mi godo nemmeno il viaggio. Mi fermo a mangiare qualche cosa su una duna, nella speranza che a stomaco pieno la situazione migliori. Ovviamente no.
Dopo 150 km di asfalto e 6 fiches arrivo al bivio per Diama, un tizio mi ferma e vuole farmi fare l'assicurazione per il Senegal sul posto, perché a Diama non la fanno. Aspetta che ci penso.... Senti arrivo a Diama pensandoci, nel caso torno. Ciao n'è.



Le due foto sopra sono della pista. Non mi sembra il caso di aggiungere altro. Percorrendola passo attraverso una serie di villaggi di pescatori e si entra nel parco Diawling. 2000 cosi di entrata. Mi attraversano la strada un iguana di un metro e una fila di facoceri, tutti troppo veloci per essere fotografati. Ah, devo dire che la tole ondule dopo i primi minuti di terrore risulta quasi divertente. A 90km/h non la si sente piu, anche se la moto ci vola letteralmente sopra... In curva ci vuole un po' di esperienza.. Io non c'e l'ho ma improvviso :-).

Sulla pista il GS da il meglio di se. Settaggio ESA double mountain e via tutta l'elettronica. Che figata! Per le vibrazioni mi si allenta lo specchietto destro, domani lo fisso. Aaaaaaaaaaaaaaaa, mi stavo dimenticando! Sono un po' bollito. Tanto tuono' che piovve! Mi sono insabbiato! E non poco! Cercando di non uscire dalla strada in costruzione ho fatto la spinazzata du desert.



Ma ero preparato sulla teoria, togli valige e borse, sana dose di madonne, gira la moto verso valle scarica, rialza la moto, dai gas. Tutto facile tranne il rialza la moto! L'idea geniale di questo viaggio sono state le sere a crossfit! Evviva la Crossgym Cantù!!! Mai tempo speso meglio! Giocare con una moto da 270kg, se non sei in forma, e' una pazzia! 

Arrivo in dogana, 40€ buoni di cadou e simili. Passavant per 5 giorni... Me lo faro' bastare. Inizia la ricerca del campeggio a St. louis. Ho due punti GPS, non trovo nessuno dei due. Ste stramaledette isole mi fregano! Faccio piu sabbia girando oggi per la città di tutta quella fatta fin ora. Per la disperazione mi fiondo all Hotel de la post, albergo pettinato di St. louis. Vogliono 50€ per dormire.cortesemente saluto e batto in ritirata. Mi ritrovo a dormire in un bel campeggio in riva al mare per qualche cosa meno di 6€. Doccia fredda inclusa. Qui pero' c'e la svolta. Il bello del viaggio, che non e' solo dormire con l'oceano nelle orecchie!

Incontro Jamal, belga di origini marocchine, va in Guinea Bissau a proiettare film per bambini e adulti, mi dice che proietta anche linea, un vecchio cartone animato italiano... I meno giovani ricorderanno la pubblicità della lagostina. Tutto questo in forma assolutamente gratuita, uno degli incontri che da soli valgono il viaggio. Passo la serata con lui tra una birra e un cognac, fino a che il nostro giovane amico non batte in ritirata. Prima vittima del viaggio.

Domani rotta per il lago rosa, ovviamente anche domani non so se avrò wireless. Spero di si.

Notte a tutti

Maurizio





sabato 28 dicembre 2013

27/12/2013 - Noukchott


Stamattina partenza ad orario decente da Nouadibou, si fa rotta a sud! E' uno degli ultimi giorni, prima di iniziare il lungo viaggio di rientro verso casa. Per oggi viaggio ancora con Pascal, molto probabilmente da domani ognuno tornerà a percorrere la sua strada... Mi mancherà il mio pazzo amico francese! Il menù di pranzo si basa su pane e sardine in scatola, acquistate da Pascal stamattina mentre io parlavo con l'organizzatore di Tenere' viaggi. Un tizio che mi e' sembrato essere molto competente. Lui e il suo gruppo di fuoristrada passano capodanno a Chinguetti, mi spiace non riuscire a raggiungerli.

Be', alla fine riusciamo a partire, abbiamo circa 450 km da fare per arrivare nella capitale della Mauritania. Il problema e' l'autonomia della moto di Pascal. L'Africa non fa piu di 320km con un pieno... Ci ne mancano un centinaio... Il GS con un pieno ne fa 600, quindi decidiamo di osare, al massimo torno indietro con la benzina... Ma personalmente sono convintissimo che troveremo un benzinaio. Cosa che puntualmente accadrà.

Poco dopo il bivio per la frontiera incrociamo il famoso "iron train", il famoso treno del ferro che porta merci attraverso il deserto a Nouadibou. Può arrivare a 4km... Oggi mi Sto arrivando! Che e' un po' meno.

Che sia nel deserto vero lo si intuisce subito, iniziano a vedersi dune un po' da tutte le parti, il paesaggio cambia con meno frequenza.

Procedendo verso sud arriviamo a... Mi pare si chiami Bou Lounar, dove c'e l'attacco della pista della ferrovia che porta a choum. E' un sogno nel cassetto ma troppo sabbiosa per il GS. Sarà per un'altra volta ;-). Scendendo mi ascolto a manetta ventura Highway degli America. Bellissima, la consiglio. Sulla ventura Highway, quella vera, ho rischiato di passarci con l'harley con la Roby. Pero' non era proprio di strada e quindi c'e la siamo persa.

Ci fermiamo a mangiare a lato strada, dietro a un muretto per ripararci dal vento. 2 minuti netti e arrivano una fila di bimbi... Iniziamente 4, poi 5, poi 8... Un cado' messie' un cado'... E via di penne e caramelle. La prossima volta non balsamiche che non piacciono e vogliono ridarmele dopo averle mezze cucciate! Ovviamente in 4 minuti si scatena il delirio, con lo stuolo di bambineggi che sale e scende dalle moto, Pascal dimentica inserite le chiavi e uno quasi riesce a partire!! Le bambine ovviamente danno la biada ai maschietti di brutto! Proprio non c'e storia, le donne ci fanno ballare come elefanti sulla corda, a qualsiasi età.

Prima che il piccolo branco di belve inferocite ci smonti le moto ripartiamo.


L'ho già detto e lo ripeto, mi trovo benissimo con Pascal, mi mancherà. E stato un piacere incontrarlo, una persona di intelligenza e sensibilità non comuni.

Arriviamo a Noukchott verso le 17.30. Qui ritrovo Ricky Ciani, viene da una randagiata in Mali veramente epica e mi spiega un sacco di cose. Alloggiamo all'Auberge Sahara. Un posto bellissimo, oltre che economico...

Piazzo la tenda sulla terrazza e Ricky mi porta al mercato del pesce. E' anche il tramonto, se non fosse per i profumi "forti" sarebbe bellissimo.


Prendiamo 3 pesci da un kg per ciascuno di noi, dopodiché mi procuro un rinforzino di pane e frutta e via a grigliare!

La serata procede tra i visti per il Senegal di Pascal e un fitto scambio di informazioni tra me e Ricky.

Ora una brutta notizia per voi: domani mi imbosco in un campeggio sperduto vicino a St. louis dove si possono noleggiare dei kayak per muoversi in laguna! Ovviamente no wi-fi e niente post del giorno... Probabilmente per due serate. So che riuscirete a sopravvivere!

I kayak saranno degli schifosissimi sit on top con cui girare in laguna... Meglio che niente! A questo punto poi punto sul Lago Rosa e poi a incontrarmi con Mirco e gli altri a Dakar.

Notte a tutti

Maurizio


venerdì 27 dicembre 2013

26/12/2013 - Nouadibou


Come dicevo ieri serata in campeggio... Libero. Una stellata così erano anni che non la vedevo. Pascal e' un'ottima compagnia, andiamo d'accordo pur essendo completamente diversi... E forse va bene così.

Stamattina sveglia di buon ora e partenza, decidiamo di fare colazione lungo la strada. La faremo con due omelette verso mezzogiorno. Nota di colore: alla rotonda che porta alla penisola di Dakhla ci sono dei posti di blocco e un gruppo di simpaticissimi cani randagi che appena accendete la moto vi corre addosso, vi taglia la strada e tenta di azzannarvi il fondo dei pantaloni. Premetto che i pantaloni io li pago e se cado per un cane che mi taglia la strada mi incazzo come un puma! Se passate da quella rotonda, dicevo, c'e un giovane maschio di colore bianco con stampata sul muso l'impronta di uno stivale numero 46. Salutatemelo tanto! Colgo l'occasione per porgere i miei migliori auguri di buone feste agli amici della protezione animali.

Andiamo verso sud e dopo pochi km vediamo delle macchine ferme... Pascal vuole tornare indietro per vedere se possiamo fare qualche cosa. Viene fuori che il Senegalese, candidato al Nobel per la meccanica, non ha messo olio nel motore della golf. Stranamente questo si e' surriscaldato e ha smesso di funzionare. Vado a comprargli 5 kg di' olio a un distributore poco distante... E' accanimento terapeutico, lo troveremo fermo 200km piu a sud.


Dopo un paio d'ore vedo sulla sinistra il tanto agognato cartello del tropico del cancro. Non ho preso il punto ma si vede bene. Notate la posa plastica del vostro, purtroppo la luce non era giusta. Al ritorno provo a farne un'altra.
Qui si ricompatta tutta la comitiva, i 3 veronesi e le due coppie su BMW. Si perché abbiamo incontrato dei ragazzi che vanno in Senegal rispettivamente: in due su un 1150 moddatissimo e lui su hp2 e lei su r80gs! Grandi,


Io e il buon Pascal procediamo compatti sui 110, velocità threepercenters direbbe il Parodi... Di fatto la massima consentita da queste parti. Arriviamo verso le 14 in dogana. All'italiana e con una notevole faccia di bronzo, sempre chiedendo permesso, passiamo allegramente tutta la fila. Ci sono 30 gradi e fa un caldo becco! Ci metteremo tre ore ad arrivare alla famigerata "no man land" dove pare che ad attenderci oltre a sabbie mobili e a rocce che Scilla e Cariddi ci fanno un baffo, ci siano anche draghi mostri e pellerossa. In due anni che mi informo ne ho sentite di tutti i colori. Ebbene? E' uno sterro normalissimo, in buona parte duro con qualche sabbione. E' piu difficile arrivare a Ksar Ghilane!!!!!!! Lasciamo perdere va... 
Altre due ore (circa) di rottura e poco dopo le 17 siamo finalmente fuori! Pollice alto tra me e Pascal e "welcome to Mauritania my friend!". Ci dirigiamo di buon passo verso Nouadibou, la notte cala in fretta, e si capisce subito che questo non e' il Marocco. Il tramonto pero' regala colori incredibili



Be' la faccio breve, sulla strada troviamo non meno di 4 posti di blocco, appena entriamo in città c'e un casino che al confronto Tunisi sembra como. Questi son pari agli albanesi, fanno piu casino ma vanno piu piano... Per forza! Guidano di notte a fari spenti!

Finalmente giungiamo in albergo, quella volpe alla reception si dimentica anche di dirci che bisogna accendere il boiler, quindi doccia a domani mattina...

Domani rotta direttissima su Noukchott! Ho appuntamento con Ricky Ciani! Ci siamo conosciuti l'anno scorso a Essauira. Per non sapere ne leggere ne scrivere mi sono stampato altre 60 fiches.

Ah dimenticavo. Stamattina temperatura 15 gradi, in pochissimo e' arrivata a 23 per poi raggiungere quasi i 30. Tolto anche l'interno della giacca.

Notte a tutti

Maurizio




25/12/2013 - Dakhla


Allora... Da dove si comincia... Le giornate qui sono così lunghe che si confondono. Si vedono talmente tante cose...

Ieri sera non mi incrocio con Pascal, pero' arriva stamattina alle 9.50 puntualissimo all'appuntamento. Mi trova che chiacchiero col vicino di camper tedesco. C'erano un italiano, un tedesco e un francese...

Andiamo al volo a fare colazione, Pascal e' un personaggio! Inciampa nel tavolo e mi fa cadere mezzo cappuccino, poi inforca con gli occhiali la cesta del pane... Infine mettendosi lo zaino fa cadere il telefonino! "Putane!" cito dal testo. Il Tazza mi avrebbe avvicinando sillabando bene e dicendomi, questo e' com-ple-ta-men-te pazzo! Vero! Infatti andiamo d'accordo! Premetto che io i francesi in genere non li ho mai digeriti.

Finita la colazione incontriamo due motociclisti di Verona, li riconosco perché erano sulla nave. Sono qui da due giorni, quando gli dico che noi siamo appena arrivati mi guadano male... Avete fatto un giro largo? No perché? Sono in vacanza me la prendo comoda. Gli spiego il giro e quando ritorno, domanda inviperita: ma che lavoro fai!?!??! Cazzi miei che lavoro faccio! Organizzati! Decido immediatamente che passero' la serata con Pascal.

Scendiamo verso Dakhla, tutto bene fino a quando l'Africa di Pascal si spegne. Pascal ma l'essence? Le gasoline? La maledetta broda, c'e l'abbiamo messa? Ma no, me mui, parblo'.... Pascal capisi nagott! Parla inglees! Mi spiega che ha fatto solo 320 km e non può essere a secco. Io Africa mai avuta una, ci vorrebbe lo Smontic! Va be', proviamo l'abc. Moto in folle, cavalletto su, accendo... Il motorino gira ma il motore non si accende. A me puzza. Non faccio nemmeno a tempo a mettere in atto un piano B che arrivano i due motociclisti di Verona, che nel frattempo sono diventati tre. Hanno taniche per arrivare in Libia e corresemenre ci prestano 5 litri per la moto di Pascal. E' una Honda! Deve andare! Se era un caccatiemme avevo già tirato fuori la pala per scavagli la buca. Anzi no lo lasciavo qui in pasto agli avvoltoi! Non ci sono avvoltoi in Marocco? Fa niente! Torno con la macchina di Chicco l'anno prossimo e la schiaccio! Tanto non se l'e rubata nessuno...

Torniamo a noi, la Honda infatti non tradisce e insistendo 15 secondi sul motorino d'avviamento prende vita. Pascal ti sei fatto la madre di tutte le spinazzate da deserto! Sei rimasto a secco! Mi confesserà stasera che secondo lui oltre a trovarmi somigliante come una goccia d'acqua a Jan Reno , non ha fatto benzina stamane perché non voleva farmi aspettare. Entrambe le cose non mi rendono felice.

Continuiamo tra una foto e l'altra fino a Dakhla. La costa e' stupenda!


Ci infiliamo in qualche sterratone lungo costa, ho anche un paio di foto dei relitti dopo Boujador. Se le trovo le pubblico, pero' sono un po' da lontano. Quando torno mi avvicino di piu' e ne faccio di piu' belle.

Arriviamo a Dakhla, ad ogni check point e' un cinema. Pascal non ha le fiche e quindi tenta di intortarsi il gendarme di turno facendogli il corrispettivo francese della supercazzola. Ovviamente non gli riesce e deve lasciargli il passaporto, così se ne vanno 5 minuti...

A Dakhla, per eccesso di altruismo, ci mettiamo 10 minuti buoni per capire che tutti e due vogliamo mangiare una cosa al volo e non sederci a un ristorante. Io per la verità ero pronto anche a fare una pazzia per una aragosta... Ma alla fine non me ne frega niente!

Quindi sbafiamo qualcosa, io mi imbuco in un caffe per telefonare a casa con Skype e poi via a cercare campeggio. Che noi cinghiali evidentemente lo si e' nati!

Imbrocchiamo prima uno sterro che finisce in un diving, Pascal scarta il famoso campeggio libero di Dakhla (entrando nella penisola sulla sinistra, forse dopo il primo checkpoint) e quindi puntiamo a imbucarci a un altro spot piu remoto che abbiamo visto in cima a una piccola penisola. L'entrata e' po' sabbiosa, ma veramente nulla di che. Il vostro, agile e fresco supera indenne le sabbiette e attacca deciso una salitina un pochino rotta. Arrivo in cima e c'e obiettivamente un po' di sabbia. Mi giro ma non vedo Pascal. Strano, torno indietro e lo trovo che smadonna tentando di tirar su l'Africa. "Putane!" cito dal testo. Vai allegro Pascal che sugli stacchi sono sul pezzo! Ritiriamo in piedi l'Africa e con la classe degna di un VT sposto a mano il mezzo su un tratto piu' pianeggiante ed estraggo (colpo di scena) una fascetta per sostituire il gancio della borsa da serbatoio che si e' rotta. Quando c'e la classe... E poi son venuto grande alla scuola del Muezzin! Vero che e' un po' che latito. Pero'...

Pascal spiana ancora 3 metri dopo. Stavolta si fa un po' male anche alla caviglia. Pascal e' destino, lascia perdere, non e' il nostro giorno per arrivare lassù in cima, la prossima volta. Adesso andiamo al campeggio libero che e' già quasi buio.

Piantiamo le tende a un passo dal mare e per festeggiare la giornata estraggo addirittura la mia personalissima e imboscatissima riserva di grappa. Pascal mi fa i complimenti, mi dice che sono organizzatissimo! Gli presenterò GiaLLuca, potrebbero diventare grandi amici... Pensate la sua faccia se mi vedesse uscire in costume dalla tenda domani, con tanto di asciugamano e infradito!

Nota di colore: quando chiedo al guardiano dove sono i servizi, sorride, allarga le braccia e mi dice "nature...".

Vado a letto, domani ci aspetta il confine con la Mauritania e un probabile campo o alberghetto a Nouadhibou.

Maurizio

mercoledì 25 dicembre 2013

25/12/2013 - aggiornamento al volo




Scrivo al volo da un caffè di Dakhla. Tutto bene, continuo a viaggiare con Pascal. Stasera campeggio libero e scatolette. Domani passo il confine con la Mauritania. Ci leggiamo domani con calma

Di nuovo buon Natale a tutti

Maurizio

martedì 24 dicembre 2013

24/12/2013 - Boujador


Da dove incomincio... Difficile. Mentre i Negrita cantano "rotolando verso sud" esco da Tan Tan. Incontro due vicentini, simpaticissimi e faccio colazione con loro. Lui ha girato praticamente tutto il nord Africa con una vecchia R80gs, 220.000 km... Poi l'ha venduta! Imperdonabile! Si parla del piu e del meno, loro si muovono in pullman, io purtroppo poco dopo devo lasciarli. Vanno anche loro verso Dakhla, ci arriveranno dopo domani. Peccato, troppo tardi.

La costa per oltre 100km non e' male, riesco a fare anche qualche bella foto. Oggi non ho tanta strada da fare, 470km sul dritto... Me la prendo comoda. 


La costa e' piena di pescatori e così, anche se non sono partito da molto mi fermo a mangiare. Tapine di pesce, 60 dirham... Una rapina! Fa niente, me la dii lo stesso. Il pesce e' buonissimo e la porzione e' mostruosa! Sono le 19 e non ho ancora fame!

Be' mi rimetto in moto, sulla costa ci sono diverse saline, mi piacerebbe fare una foto... Quindi esco di strada e mi addentro... O meglio vorrei addentrarmi! 2 metri e mi insabbio! La mia ex moglie me lo diceva ogni tanto che ero un cretino! Aveva ragione!! Va be', tolgo controllo di trazione e con un filo di gas provo a ripartire. Zampetting frenetico e il GS inizia a galleggiare su sto misto di sabbia e sassi! Ovviamente l'anteriore e' un qualcosa di vago li davanti, remo, do di gas e riesco a uscirne. Bravo fenomeno!

Va be', la strada continua e iniziano a chiedermi le fiches, praticamente dei tagliandini con sopra tutti i tuoi dati. E' risaputo tra i viaggiatori nord africani che ai posti di blocco vengano richieste, quindi me ne sono preparate una sessantina. Per l'andata basteranno. Forse. Se volete farvene una scaricatela da Sahara.it. Quando torno vi metto la mia.

Dopo Laayoune si c'e una lunga fila di dune e la strada sembra proprio tagliarle a meta'. Spettacolare


Ormai non mi manca molto, poco più di 100km, una salubre manata di gas e via che i km volano! La cosa a cui bisogna prestare veramente attenzione sono i dromedari, oltre ai controlli della polizia e alla strada che e' un disastro! Si mimetizzano benissimo e li vedi all'ultimo. C'e ne sono diversi allo stato brado...

Arrivo finalmente a Boujador, trovo quasi subito il campeggio e per 65dirham pianto la tenda. 6€. Una rapina! Fa niente, di alberghi schifosi ne ho piene le tasche! Preferisco di gran lunga la mia tenda, e poi dormo di fianco alla moto... Meglio.


Appena arrivato in campeggio arriva Pascal. Francese di Lione, su Africa Twin RD03. Con zaino e Jeans. Va in Guinea Bissau dove spera di vendere la moto e rientrare in aereo per il 25 gennaio. Domani andiamo a Dakhla insieme....... Mi aspetta per cena in paese tra 13 minuti esatti. Fa un gran casino con il tizio del campeggio perché vuole uno sconto, alla fine va via e prende un albergo per 70dirham. Non ci voglio nemmeno pensare...

Se non erro domani e' il 25... Pare sia natale.

Buone feste a tutti

Oggi c'e stato l'ultimo saluto al Tazza, ho mancato anche questa.

Maurizio




lunedì 23 dicembre 2013

23/12/2013 - Tan Tan


Ed eccomi arrivato a Tan Tan. 520 km da Essauira, in buona parte guidati. Insomma una faticaccia.
Sveglia alle 7 e colazione luculliana, avevo una fame bestia e mi sono mangiato tutto, ma proprio tutto!!
Carico la moto, faccio benzina (quasi il pieno 36€) e via a sud, verso Agadir.
La strada l'ho fatta anche l'anno scorso, me la ricordavo bella ma decisamente non così! E' veramente paragonabile all'Alghero-Bosa, soprattutto nell'ultima parte, quella vicino ad Agadir. In questi giorni poi ci sono delle onde pazzesce, due piani di casa. L'oceano non scherza, si sa.


L'attraversamento di Agadir e' un po' una noia, hanno riasfaltato ed e' meglio dello scorso anno. Ho riconosciuto anche il posto dove mi ero fermato a mangiare. La strada per Tiznit e' un po' piu scorrevole, arrivati li si inizia a salire, fino a 1100mt circa. Il GS appena la pendenza cambia fa veramente la differenza. Tutti i camion locali, rattoppati e stracarichi di merci e km arrancano a 30 orari... Quando va bene! Io sorpasso in scioltezza, sia in discesa che in salita, c'e anche da dire che gli autisti Marocchini non mi sembrano un gran che...
Mi fermo a mangiare all'uscita di Tiznit, e faccio un errore da principiante, non chiedo il prezzo prima! Spinazzata! Amen, dopo una breve discussione scucio 7€, starò piu attento...
A valle della grigliata mista ordino un the (o come diavolo si scrive), il solito the alla menta. Si prepara così:
Si prende la menta fresca che vi mettono in un bicchiere e la infilate con maldestra grazia dentro la teiera piena di acqua bollente. Sopra, sempre con un po' di cinghialezza, premete senza ritegno le zollettone di zucchero che vi danno. A questo punto versate il contenuto della teiera in due bicchieri. Riversate il tutto nella teiera e ripetete l'operazione 3 o 4 volte (quella di versare nei bicchieri...), avrete un ottimo te a temperatura bevibile... Ma! (c'e sempre un ma...) per essere dei veri fighi il the non va versato come si fa normalmente... Troppo facile! Va fatto da una altezza variabile dai 40 cm (un po' sfigato) al metro (Fonzarelli), solo così sarete dei veri bevitori di the alla menta del deserto! Mi pare di averlo visto fare anche con il sidro nei paesi baschi... Il sidro e' vagamente alcolico, lasciamo perdere il sapore. Comunque alla prima bottiglia... Va be', verso la quinta non vi dico dove va a finire. Io comunque sono imbranato e lascio fare al cameriere, per 50 centesimi vi venderebbe anche la teiera!



Dopo Tiznit si arriva a Guelmin e la strada su allunga, una lunga serie di rettilinei da percorrere con il gas spianato e la moto che galleggia sulle asperità dell'asfalto. Si vedono le prime mandrie di dromedari, quasi quasi mi mancavano.
Arrivo alla famigerata rotonda di Tan Tan, famigerata perché e' in mezzo al nulla, ma se non ci si ferma la polizia vi fa la multa. Io mi fermo, poso entrambe le zampette al suolo, e poi riparto. Autoritratto e sosta presso la polizia che controlla al volo i documenti, non prima di avermi fatto i complimenti per la moto.
Oggi dopo Guelmin e' un po' come un secondo inizio, da li in poi e' strada sconosciuta, su cui non sono mai stato... Ed era ora!
Come tutti gli inizi viaggio mi ascolto "Where the streets have no name". E' un piccolo rito, e' stato così anche per la Scozia, la California e qualche altra randagiata...

Pagani quello che dici tu era un porto turistico, pero' forse ex militare, c'erano delle motovedette della guardia costiera... Non ho visto bene pero'. Savo francamente pensando ai fatti miei ;-).

Vado a cercarmi qualcosa da mangiare. Domani la meta e' Cap Bojador, campeggio. E' possibile che non ci sia il wireless e che vi tocchi aspettare due giorni per il prossimo post. 

Ah un ultima cosa! Grazie davvero a Paolo "Dei Faraglioni" per la sua preziosissima consulenza, mi sa che ti devo una cena! ;)

Buona serataa a tutti

Maurizio

P.S.:e' il primo post con l'ipad, se c'e qualche cosa di strano per piacere ditemelo.

domenica 22 dicembre 2013

22/12/2013 - Essauira







Il Tazza amava dire che d'inverno quando il tempo era brutto davvero a Como eravamo in giro solo io e lui in moto... Non penso sia del tutto vero, però per me quest'inverno sarà un po' così. Non per questo però si può smettere di vivere, forse lo si deve anche a chi non c'è più. In qualche modo bisogna andare avanti...

Quindi stamattina sveglia alle 7, che tanto non avevo dormito una fava. Primo match con il GPS. Lo Zumo. Si perché sarebbe che un falso contatto nel cablaggio non lo alimentava correttamente... Ovviamente questo non poteva succedere sulla Milano Meda, oppure che ne so, a Olbia?! No!! A Tangeri!! Appena sceso dal traghetto!!! Visioni Mariane in Nord Agrica!! E chi mi conosce sa.
Quindi dopo un quarto d'ora ti tira, spella e nastra tutto sembra essere a posto. Colazione e si parte, sono ormai le 8.30.
Ci sono 10 gradi a Rabat, la temperatura ci metterà 3 ore buone per arrivare ai 18. Nel frattempo l'autostrada scorre veloce il verde del Marocco settentrionale lascia il posto ai colori del deserto. Mi sembra di non essere mai andato via di qui... Anche se oggi con la testa sono da un'altra parte.
Faccio il pieno del GS con meno di 40€, 32 litri. Mangio un panino, freddo, e proseguo.
Uscendo dall'autostrada iniziano gli attraversamenti dei villaggi, e i conseguenti controlli di polizia. All'uscita di un villaggio, limite 60 su uno stradone tipo tangenziale est, mi fermano! Aaaaa vitesse vitesse!!! Ooooo tremenda vitesse!!!! (Velocità) E a quanto ma sarò andato per far sta pantomima?!?!?? 71km all'ora... Siccome l'insulto a pubblico ufficiale e' sicuramente perseguito anche in Marocco, mi informo a quanto ammonta la sanzione. 300 dirham, 30€. Ooooo manno' messie', non avec tutti quei danee. Pardon? Massiii dai che te capii... Cado' cado'. 40 secondi e 150 dirham dopo finisce a tarallucci e vino. Il solerte poliziotto marocchino mi offre anche da fumare, mi chiede della sicurezza in Italia e mi dice che la BMW è la moto migliore del mondo! Adesso che non devo più far incazzare il Tazza con le Guzzi, mi accanisco gratuitamente sulle KTM. Così, per sport. Il poliziotto vede la mia sacca KTM, regalo del Francese e io parto alla grande! Prima di tutto NON sono italiane! From Austria! Espressione basita del poliziotto... Però mucho vitesse! moto du desert, per rally! Però sono dei cancelli! Pardon? Si è poi non stanno insieme! Pardon? Va be fa niente, BMW pollice su, KTM pollice verso! Il poliziotto annuisce convinto e io riparto sgommando, fiero di aver portato la Verità in Marocco!
Finalmente giungo a Essauira, mi arpiona il ragazzo dell'anno scorso, garage chiuso devi lasciare qui la moto. Sicuro? Proprio sicuro? Praticamente me lo giura... Quando vedo la sua espressione quando gli dico che vado a vedere capisco di avere ragione. Allora: non potete sbagliare, entrate nelle mura, prima a destra, poi a sinistra e vi trovate il garage sulla destra. È una rimessa di carretti per pescatori. 3€ e il gioco e' fatto!
Ritrovo anche la strada per la maison du sud, il proprietario si ricorda di me, probabilmente perché anche l'anno scorso gli avevo tirato il prezzo ;-). 350 dirham. Come un anno fa.
Ah si, le foto sono di repertorio perché ho lasciato l'iPad nelle borse laterali...
Per ora hanno tentato di vendermi 4 volte del fumo e una volta della cocaina... Domani rotta verso Tan Tan plage!

Saluti a tutti

Maurizio

sabato 21 dicembre 2013

21/12/2013





E' proprio vero, le notizie brutte ti raggiungo ovunque. Oggi è mancato il Tazza, non eravamo amici da molto però avevamo legato subito, avevamo molto in comune. Motociclista come pochi con all'attivo una fila di randagiate non da poco, praticamente tutto il nord Africa. La modestia non gli faceva difetto. Lasceranno un vuoto incolmabile la sua risata contagiosa e le sue battute mai banali. Se fosse successo solo qualche giorno prima non sarei partito.
Non so cosa aggiungere. Buona strada ovunque tu sia.
Chiedo a tutti la cortesia di non commentare.

Maurizio

P.S. : il traghetto e' arrivato tardi e mi sono fermato a Rabat. Per il resto tutto bene

20/12/2013 - in nave




Ed eccoci alla fine di quello che di fatto è il secondo giorno di navigazione. Mi sono tirato una serie di dormite pazzesche e ci volevano tutte! Stamattina quando abbiamo fatto sosta a Barcellona sono sceso a dare un occhio al GS, ieri si ballava un po' e volevo essere sicuro che fosse tutto a posto.
Su questa nave ci sono pochissimi europei, penso che tutti prendano la nave sabato. Nonostante questo c'è il solito assortimento di motociclisti. Coppia su GS 1200 (stradalissimi), un paio di africani veri su due Yamaha da deserto ex dakar private e tutto quello che ci va nel mezzo, compreso un solitario su k990.



Nei ritagli di tempo mi sono polverizzato l'ultima fatica del Parodi, un libro bellissimo anche se decisamente meno spensierato dei precedenti. Prima o poi i conti tocca farli a tutti, e mi sa che è toccato anche a lui... Mi ha fatto impressione leggere dei luoghi che visiterò anche io fra non molto, decisamente impressione.
Alle pratiche doganali incontro Marco, 35 anni di viaggi in Africa. Questa volta e' qui con un vm90 camperrizato da deserto. Chicco lo avrebbe sequestrato... Ovviamente con moglie e bimbo di 5 anni. Il nostro va per piste nei dintorni di Ouarzazate, cavallo!
Io mi accingo a un'altra epica ronfata, da domani si inizia a muoversi, e meno male!
Il programma e' semplice: direzione sud! Facendo più km possibili! Da itinerario la prima tappa sarebbe Rabat... Ma se la nave arriva in orario tento il colpaccio e mi porto a Essauira! Sarebbe un colpo di classe pazzesco!
Quasi dimenticavo, la nave straripa di vivacissimi bimbi marocchini che giocano a nascondino dappertutto. Il dappertutto sembra essere in particolare il corridoio fuori dalla mia cabina... Be io ho il sonno pesante e poi bimbi lo siamo stati tutti no? ;-)

Maurizio

P. S.: ho già macchiato una delle due felpe che ho. Il viaggio è' ufficialmente iniziato!

giovedì 19 dicembre 2013

Partito!







E quindi eccomi in nave! Finalmente !!!

Sveglia alle 7 e via! Mi chiama il Pagani, il Ronchetti fa il caffè, scende Chicco a salutarmi... Non me ne rendo nemmeno conto e mi trovo in moto! Faccio colazione con il Canz, Ricky Alan e Fra che mi preparano addirittura uno striscione per augurarmi buon viaggio!! A me?! E' la prima volta che qualcuno viene a salutarmi quando parto... Non ci sono abituato ma è una figata :-).

Passo a salutare mia mamma e poi via, già sulla a9 inizia a piovere, durerà fino a Genova.

Purtroppo faccio tardi e non riesco a passare a salutare Ste, mi spiace... Sarà per la prossima.

In alto la foto del contakm alla partenza, vediamo quanti sono all'arrivo ;-).

Altra notizia del giorno e' che sono finito sulla Provincia. Anche un bell'articolo :-).
Cliccate qui per leggerlo!

Ci leggiamo in Marocco venerdì!

Saluti a tutti e grazie per i 1000 messaggi di in bocca al lupo. Adesso mi tiro una russata che evacuano il ponte!

Maurizio

mercoledì 18 dicembre 2013

Aggiornamento 18/18/2013 -1!!!


CARICATO TUTTOOO!!!!!!

E' la fine di uno scontro epico! C'è stato tutto! Tutto l'elettrico controllato e caricato, tutti i vestiti rivisti, fiches stampate, spazzolino dentrificio e docciaschiuma, libretto delle vacinazioni, itinerario in doppia copia e LEVA DEL CAMBIO DI SCORTA!!! Insomma... adesso basta. Quello che non c'è non serve!

So di non aver portato alcune cose, ad esempio le posate da campeggio... ho preso un cucchiaio dalla cucina e basterà! E' ora di finirla.

Oggi giornata di relax al lavoro. Domani porto anche le infradito per prendere il sole. Serenità.

Che altro posso raccontare? Non lo so, vado a letto, che anche stasera le 6 ore sono quasi un traguardo raggiungibile... quasi...

Da caricare ancora ci sono solamente il telepass (sicuro come l'oro che me lo dimentico), la chiave di scorta del GS e il caricabatterie dell'iphone. Per il resto sono sul pezzo!

Il GS comunque non è per nulla pesante. Proprio bello maneggevole e agile... Non ha nemmeno il pieno fatto e incute già timore... mi ci vorranno almeno un paio di giorni per prenderci la mano dignitosamente!

Bè domani serata di rifinitura. Ah... mi sono ricordato ora di non aver preso il punto ne di Chinguetti ne di Adrar... La si farà partendo col pieno...

Notte a tutti

Maurizio

P.S. : mi sono dimenticato di ringraziare di cuore:

Lex per il prestito della GoPro Grande Lex!!!!!
Lo Sgamba... grazie davvero Luca! Senza di te per la preparazione di fino della moto non so come avrei fatto. Ragazzi www.essebiauto.it, se avete problemi all'auto (o alla moto ;-) ) in zona Como andate a trovare l'animale!

martedì 17 dicembre 2013

Aggiornamento 17/12/2013 -2 alla partenza!


Che questo giro fosse una pazzia lo sapevo dall'inizio, che gli ultimi giorni sarebbero stati un delirio lo immaginavo... ma fino a questi punti non avrei mai pensato!
Non so a quando risale l'ultimo post, forse a giovedì... mi sono perso. Giovedì sera cena con i VT, i ragazzi sono stati veramente molto simpatici. C'è gente che è venuta alla cena solo per salutarmi... Domenica sera cena con gli amici di Como. Mercoledì sera cena dal Pagani (ma forse lo avevo già scritto) Sabato dai miei... sono contesissimo. Nemmeno partissi per una missione su marte! Alla fine valeva la pena imbastire sta pazzia anche solo per le dimostrazioni di stima ricevute sin ora...

Torniamo alle cose di viaggio! Sabato giornata dallo Sgamba per allestimento GS. Cambio gomme, montaggio degli indispensabili (!?!) orpelli Touratech e... APPLICAZIONE ADESIVI SPONSOR :-OOO.

Ragazzi il GS adesivato fa una scena pazzesca! ...però ancora un po' mi viene un colpo a vederlo così! Io che vado in giro con una moto con degli sponsor. Ma vi rendete conto??? Il mio GS con degli sponsor!??!?! Mi sembra una roba da matti! Penso ci vorrà un bel pezzo ad abituarsi all'idea!
Oltre a questo, sempre sabato, prove generali di ripresa con le Gopro. Ho un paio di idee e forse tirerò fuori qualche video un po' meglio di quelli dell'anno scorso. C'è da dire che ci vuole proprio poco!

Da domenica è inziata la sfida tra me e il carico del GS. In aperto spregio alla legge dell'incompenetrabilità dei corpi penso di aver ottenuto un risultato di rilievo, devo dire che ci sta praticamente tutto. Pala da campeggio, insalatissime riomare e sacco a pelo imperiale da Treffen compresi! (oltre ovviamente a costume e asciugamano... che se riesco a mandare un paio di foto mentre sono a fare il bagno ai colleghi gli viene un colpo! :-D)

Stasera inoltre sessione intensiva al GPS per caricare tutte le tracce che il mitico Paolo del sito RallyDeiFaraglioni mi ha gentilmente inviato. Grazie Paolo! La Topo del Marocco non sono riuscito a caricarla. Ma alla fine, piste escluse, sono contento di navigare a vista.

Che altro raccontare? Spesa fatta, medicine comprate, GS carico e operativissimo, visti OK, vaccinazioni OK, kit di riparazione (per quel poco che so fare) OK, attrezzatura elettronica ancora in fase di revisione però praticamente ci siamo; zaino con i vestiti praticamente pronto (ho trovato anche la felpa della Scozia...) e sapone di Marsiglia acquistato! Il grosso è veramente andato.

Domani sera sono a cena dai miei e mi stampo una sessantina di fiches. Spero bastino. Oggi ho rivisto per la decima volta (si fa per dire) l'itinerario... mi dovrei trovare con Mirco e Miria a Dakar. Speriamo.

Ora faccio che vado a letto che magari stasera dormo più di 6 ore... che non fa mica schifo.

Ciao Gianni

Maurizio

venerdì 13 dicembre 2013

Aggiornamento 13 12 2013


E rieccomi in radio... la puntata di ieri di "In poche parole" mi sembra sia andata bene. Di sicuro sono riuscito a raccontare qualche cosa di più approfondito sul viaggio. Che codec sia stato usato per comprimere la voce non è chiaro, di sicuro c'è che sembro un po' a metà tra paperino e minni. Un grazie di cuore agli amici di CiaoComo per lo spazio dedicatomi. Davvero molto gentili :-).

Altra notizia del giorno sono gli adesivi, gentilmente forniti dal Frank: http://www.brunatiartigrafiche.it/ trovate il link anche sulla destra tra i miei sponsor.


Ovviamente lo ringrazio davvero perchè sono perfetti! Inizierò ad evadere le richieste dei molti che ne richiedono uno a gran voce ;-).

Domani sabato giornata di rifinitura sulla moto dallo Sgamba. Sarà un lavoraccio...

Maurizio

giovedì 12 dicembre 2013

Aggiornamenti 12 12 2013



Ieri sera finalmente sono riuscito ad andare da Luoghi & Libri. Libreria fornitissima che penso possieda tutte le carte in commercio per... forse tutte le parti del mondo. Vi avviso anche che il luogo è pericolosissimo in quanto strafornito di libri di viaggio. Praticamente una trappola mortale!

Mi sono salvato solamente perchè... mi ha telefonato Alan e sono uscito! Non prima però di aver acquistato un'ottima cartina del Senegal! Sono più sollevato... adesso parto veramente con tutte carte decenti! Meno male!


Ieri sera cena a casa Pagani, con illustrazione Itinerario a Lui: Il Pagani. Il nostro ha approvato, finalmente una discussione da Motociclista.

Ho fatto girare la voce che chi voleva poteva lasciarmi la sua mail e l'avrei inserita nelle notifiche dello Spot, così la sera giunge via mail posizione del vostro (il messaggio è sempre lo stesso). Pensavo mi rispondessero 2 o 3 amici... ho una DL da 30 indirizzi di posta da gestire!!! Adesso mi invento come fare... 

Bè altro da dire non ho. Il Tazza sembra stia meglio, sono molto sollevato... speriamo in bene! Forza Tazza!!!!!

Maurizio