martedì 14 marzo 2017
Tanto tuonò che piovve
Si insomma non facciamone un dramma, prima o poi doveva succedere: ho avuto un incidente con il GS.
Andando al lavoro un tizio mi ha tagliato la strada e io sono andato a sbatterci. I Vigili a voce mi hanno detto che dovrei aver ragione... siamo in italia, non ci credo. Finirà in concorso di colpa, ma non importa.
Quello che importa è che io non mi sono fatto nulla e che il GS tra qualche settimana tornerà pienamente operativo... e il mio portafogli, già martoriato dai continui malfunzionamenti del Disco, sarà ancora più leggero. Praticamente è antigravità ormai...
Pazienza, nulla di irrimediabile. Il post è solo per tranquillizzare i tanti che mi hanno scritto\telefonato per sapere come stavo e sincerarsi delle mie condizioni di salute.
Grazie a tutti per l'interessamento
Maurizio
P.S. : certo che dopo tutta la strada fatta e le scorribande in lungo e in largo, fare un incidente ad Alzate Brianza sa proprio di beffa...
martedì 7 marzo 2017
Elefantentreffen 2017 - Domenica 29/01/2017
Domenica il risveglio avviene in maniera “sobria” verso le nove del mattino: tra una battuta e l’altra (e non entro nei particolari) ci prepariamo con molta calma e andiamo a fare colazione in un locale della zona, non particolarmente esaltante.
Alla partenza - intorno le 11.30 - ci separiamo: sì perché Maurizio, dovendo accompagnare il Tocca a Bergamo, passerà per il Brennero mentre io il Cecco e il Boss, verificate le condizioni meteo favorevoli, optiamo per passare dalla Svizzera, un tragitto indubbiamente più corto e sicuramente più piacevole.
Nel primo tratto di autobahn, la velocità media bassa che manteniamo e la temperatura “primaverile” (+5 gradi) mi permette di godermi la Baviera, land che amo particolarmente, il cui paesaggio riesce personalmente sempre a rilassarmi.
A circa 80km da Lindau il mio relax viene interrotto dal Cecco, che inaspettatamente, spalanca il gas in maniera decisa! Ma è lui??? mi chiedo stupito, visto che normalmente tiene medie più basse del codice della strada… II ritmo si alza notevolmente, io e il Boss non ci tiriamo indietro, come del resto il Boxer del GS e in breve tempo raggiungiamo e passiamo il piccolo tratto di Austria fino alla Svizzera.
In zona Coira “si è a casa” (come diciamo io ed il Cecco e che avrebbe sicuramente detto il Tazza….) dato che cominciamo a respirare un aria famigliare, ma il viaggio non termina qui. Ci separano ancora 180 km che trascorrono in mezzo a montagne innevate in una giornata di cielo terso. Ma lo spettacolo migliore, lo godiamo salendo verso il tunnel del S. Bernardino dove si ha la sensazione di poter quasi toccare le montagne! A condizioni meteo favorevoli, S.Bernardino tutta la vita……
All’uscita di Andeer (visto che siamo in perfetto orario rispetto alla tabella di marcia) facciamo una piccola sosta dove Cecco ci saluta, e prosegue in solitaria per fare un’improvvisata ai suoi compagni di sci alpinismo.
Il Boss ed io risaliamo in sella ai ns. GS ed ingranata la prima, ripartiamo per l’ultimo tratto che ci separa da casa.
Di Maurizio e il Tocca avremo notizie più tardi.
Questo Treffen, in dubbio fino all’ultimo, ha sicuramente confermato il grande affiatamento che si è creato in questo gruppo di disadattati...........
Tanio
lunedì 6 marzo 2017
Elefantentreffen 2017 - Sabato 28/01/2017
Una altra notte è passata, tutto sommato bene, nonostante le temperature rigide.
Tanio (Maurizio) il mio compagno di tenda mi dice di aver avuto un pò di freddo….
Mentre tento goffamente di uscire dalla tenda rischio, appoggiandomi pesantemente, rischio di triturargli una tibia…..
Povero amico mio, che pazienza!!
Il sabato al Treffen è diverso, il sabato si deve smontare tutto e ripartire, lo sappiamo!
Proprio per questo indugiamo ancora un po’….
Riattivo il fuoco sfruttando le braci ancora calde della notte appena trascorsa.
Mauro elargisce caffè ed ottime tartine di pane e crema di cioccolato, una leccornia!
Finalmente il sole oltrepassa la pineta che ci sovrasta e riscalda anche la nostra fettina di campo.
Non si sta male, ma come detto dobbiamo smontare….
Arriva anche il Tocca.
Iniziavamo a preoccuparci, ha dormito in una tenda di personaggi a lui più o meno conosciuti.
Ci sembra in buone condizioni…..
E chi lo ammazza questo???
E’ il Tocca!
Allora smontiamo, Tanio abbandona la sua Ferrino, che con quest’ultimo Treffen ha dato veramente tutto.
Rifletto, e mi sembra un gran bel posto per una tenda dove finire il suo onorato servizio…
Appesantiti dai nostri carichi raggiungiamo le moto.
Partono tutte, e questa è già una grande notizia.
Ci prepariamo, carichiamo, e…….aspettiamo che il Tocca finalmente sia pronto.
Nonostante non avesse nulla da smontare e da preparare!
Qualche vena si gonfia sotto i caschi, ma alla fine partiamo.
E cosi lascio anche questo Treffen, con la mente e l’animo cariche di emozioni….
Un pò felice perché tra poche ore finalmente saremo al caldo di un albergo, un pò triste perché anche questa volta tutto sta finendo, e un po’ orgoglioso per averlo fatto di nuovo.
Semplicemente un po’ di tutto questo……è il Treffen!!!
L’autostrada che ci riporta a Monaco non è il massimo del divertimento, allora spezziamo il trasferimento con una sosta per fare benzina e rifocillarci un poco.
Ai tavoli del piccolo ristorante dove sostiamo, incrociamo un gruppo di Italiani, che provengono da Solla. Con moto poco cariche e vestiti stranamente in ordine e puliti.
Probabilmente il loro Treffen sta tutto nell’acquisto della medaglietta, in un rapido giro del campo per scattare qualche foto e poi poter dire, “io ci sono stato”.
Ma tantè , la vita è cosi….
Ognuno ha il proprio Treffen……… e noi ci rimettiamo in marcia.
A Monaco, raggiungiamo l’albergo seguendo diligentemente il Boss e il Riva che sono senza dubbio le nostre affidabilissime guide e si destreggiano con classe tra i sensi unici della capitale Bavarese.
Felici parcheggiamo le moto al calduccio, e meno felicemente scopriamo che nell’albergo le docce non sono particolarmente calde, anzi sono quasi fredde.
Pazienza, un oretta dopo siamo tutti per le vie del centro.
Monaco mi appare sempre bella, anche se noto un pò di disordine, di sporcizia e di tensione latente in generale.
Insomma, qualcosa di diverso, come del resto anche dentro al Treffen, una sensazione un pò meno gradevole del solito.
Poco più tardi le riflessioni sensoriali riguarderanno solo la birra ed un ottimo stinco, gustati in una favolosa birreria Augustiner.
Senza dubbio un luogo dove ritornare, magari con la famiglia.
Finiamo la serata con una visita alla mitica HB per farla conoscere al nostro giovane compagno.
Un luogo sempre molto folcloristico anche se marcatamente turistico.
In ogni caso la birra scorre e la stanchezza aumenta.
Chi a piedi e chi in taxi ci avviamo serenamente verso l’albergo.
I più intrepidi, direi i passisti del gruppo concludono con classe e metodo in un baretto sotto l’albergo.
Poi finalmente tutti in branda.
Domani è domenica……… domani si torna a casa davvero!!
Cecco
venerdì 3 marzo 2017
Elefantentreffen 2017 - Venerdì 27/01/2017
Parto all'alba e sono da lui verso le 8.30 (se non ricordo male). Ci troviamo subito daccordo nel fare il meno soste possibili, quindi via! Il GS è carico come un asino, e daltronde con due bestie come noi a bordo non potrebbe essere altrmenti. E pensare che per una volta pensavo di viaggiare leggero...
Ci fermiamo due volte, una per la vignetta austriaca e una prima di monaco a fare benzina. Il Tocca insiste per pagare il pieno... per non litigare lo lascio fare. Grazie Tocca ;-)
Arriviamo in buca per le 16 circa, troviamo il campo già montato e il fuoco acceso. Eh... mica male il Treffen a 5 stelle! (ogni riferimento alla politica è da sempre bandito da questo blog, quindi vi prego di evitare analogie inesistenti). I ragazzi mi raccontano di essersi fatti una sfacchinata pazzesca per montare e spalare tutto, mi sento un po' in colpa... ma non posso fare altro che apprezzare il lavoro altrui ;-).
La serata passa tra una grappa e inni dell'URRS sparati a tutto volume da altoparlanti a batteria... stranezze della buca! La nottata si rivelerà particolarmente "fresca". Tanio con il mio sacco a pelo imperiale ha un po' freschino, io personalmente dormo benissimo. La mattina dopo girerà la voce di -14.... il Cecco in tenda mi pare abbia letto -4. Il risveglio non sarà male, ma questa è un'altra storia ;-).
Maurizio
giovedì 2 marzo 2017
Elefantentreffen 2017 - Giovedì 26/01/2017
Ragazzi secondo voi potevo mancare al Treffen? Anche quest'anno parto con i soliti tre irriducibili, abbiamo deciso di scrivere un giorno a testa, per cambiare un po' il racconto e per cercare di dargli più "coralità".
Quindi:
Giovedì: IlBoss
Venerdì: Maurizio (io)
Sabato: Cecco
Domenica: Maurizio (Tanio)
Non vi annoio oltre e vi lascio appunto con il racconto del Boss:
Quindi:
Giovedì: IlBoss
Venerdì: Maurizio (io)
Sabato: Cecco
Domenica: Maurizio (Tanio)
Non vi annoio oltre e vi lascio appunto con il racconto del Boss:
Partiti,
beh quasi… anche se un po’ in sordina ci siamo, è giunto il momento che attendevamo anche se tra la spalla semi aggiustata di Tanio, l’ascesso del Cecco e l’influenza con conseguente ricaduta del sottoscritto il nostro appuntamento stava andando a rane, ma tant’è che alla fine il puntello alle 8.30 di giovedì alla frontiera di Chiasso c’è e per non meglio precisate ragioni tutti puntuali! Tranne il Babbo che per un casino al lavoro deve rinviare al meglio la partenza.
Giornata impeccabile, sole e cielo terso ci danno il benvenuto in Svizzera, un breve tratto in colonna che rispettiamo ci lascia poi liberi di correre verso nord fino a dopo Bellinzona, da lì per arrampicarci verso il San Bernardino e raggiungere Splugen sarà tutta un’altra storia. Si perché se al confine avevamo -3/-4 gradi qui ne incontriamo ben -17 con nostro grande diciamo “godimento”, insomma freddo a badilate!!! A quelle temperature anche se a velocità ridotta sembra di essere al polo nord nel bel mezzo di una bufera!
Comunque sempre avanti, raggiungiamo prima l’Austria e poi la Germania che in cuor nostro speriamo con temperature più miti, PALLE!!! Quando fa caldo viaggiamo a -6 ma spesso sfioriamo i -10, mi sta scoppiando la fronte, ho il gelo nel casco anche grazie alla velocità che porta il freddo fino al neurone. Stop per un tea ed il magico Tanio mi presta un sottocasco, da li in poi pura afa.
Il tratto dopo Monaco è una palla, in questi 200 km che ci separano dalla buca c’è chi inventa motivetti dedicati… e chi come me pensa a cosa spinga a fare un viaggio simile con temperature così proibitive per arrivare poi in un luogo che offre un comfort pari alla fogna di Calcutta. Bah!
Ma eccoci, si esce dall’Autobahn a Deggendorf e si sale verso i colli della Thurmansbang, incontriamo pochissime moto, le potremo contare sulle dita di una mano e questo è inusuale per questo tratto di strada, corriamo tra i campi coperti di neve tagliati dal nastro d’asfalto perfetto, ci siamo quasi ed il freddo sembra darci tregua, beh si fa per dire ;))
La strada chiusa al traffico che porta all'ingresso è piena zeppa di moto, direi come non ho mai visto, azz sono già tutti qui! Parcheggiamo ed iniziamo la transumanza verso la zona che ci piace con vista lago (:D) tanto per gradire, si perché dopo che ti sei sciroppato 700 km hai la sfrenata voglia di prepararti il campo che quest’anno è oltremodo coperto da circa 60 cm di neve. Il nostro uomo da montagna sforna e maneggia con destrezza una pala da neve che si rivela a dir poco magica, sono passate le 16.00 da un po’ ed è meglio darsi una mossa perché tra un’ora sarà buio. Mentre il Cecco spala come una turbina noi facciamo scorte di legna e balle di paglia, infine insieme buttiamo giù le tende ed accendiamo il fuoco. Già il fuoco, penso che difficilmente ho apprezzato altrove questo magico rito, sentire finalmente il suo calore e poter iniziare a rilassarsi di fronte a lui, sotto una notte stellata, mangiando e bevendo in ottima compagnia credo sia questa la risposta alla domanda che mi facevo poche ore prima nel casco. Del resto organizzati come siamo possiamo godercela questa serata e non sarà certo un po’ di “fresco” a rovinarcela.
Nel frattempo notizie dal Babbo lo danno sul piede di guerra, carico come una faina si avventerà prima nella bergamasca per caricare il mitico Tocca e poi con la collaborazione del trasferimento di materia saranno tra noi domani nel pomeriggio.
Beh non ci resta che brindare allora a noi ancora una volta qui e a tutti i motociclisti che hanno intrapreso il loro viaggio per raggiungere questo strampalato appuntamento in Baviera.
Mauro
mercoledì 1 marzo 2017
Quelli che tornano dall'Africa
Ebbene si... siamo all'ultimo post di questo viaggio (con un ritardo ancora più disdicevole del solito).
L'ultimo tratto da Tangeri a Tangeri-Med scorre senza problemi. Arrivati al porto lo Sgamba gentilmente si offre di tirarmi fino all'imbarco. Prova anche a prendermi per i fondelli in merito al fatto che il Disco abbia qualche problema... ci manca pochissimo che veniamo alle mani.
Sul traghetto ritroviamo molti dei compagni del viaggio di andata, e questo aiuta non poco a far trascorrere il tempo degli interminabili due giorni del ritorno. Personalmente trovo che la qualità di GNV sia peggiorata notevolmente, ho anche una discussione con un zelante, preciso, puntuale, impeccabile agente di sicurezza a bordo... devo anche ricordarmi di fare reclamo. Alla fine sono riuscito a carpire il nome del prode.
Il ritorno da Genova a Como scorre senza particolari problemi, ormai ho imparato a cambiare senza frizione.... mi ricorda quella volta che sono tornato da Cuneo con il KTM 640 senza frizione. Insomma se un KTM è passato nella tua vita ti ha lasciato sicuramente qualcosa ;-) (oltre ai debiti).
Che dire di questa vacanza? E' stato un giro molto bello e una grande soddisfazione arrivare al mare, anche se la valle del Draa è il pezzo che alla fine mi è piaciuto un po' meno.
Io non sono ancora diventato veramente un animale sociale, ci sto lavorando... ma i miei viaggi da solo hanno lasciato una impronta più profonda di quanto mi aspettassi.
Per il resto i miei compagni di viaggio sono stati dei grandi. Tutti adattabili e sempre con il morale alto. Spero che per me e Laura questa sia la prima di una lunga serie di avventure, ma ho imparato a mie spese che è inutile pianificare troppo. Per cui pensiamo a breve periodo, ovvero ai Pirenei o all'Algeria ;-)
Lo Sgamba e Bambi sono due cavalli, ci conoscevamo già e non c'è molto da dire. Andando al lavoro tutte le mattine mi mancano le puntate di "Radio Essebiauto" con i due disadattati che si lanciano in qualche reinterptrezazione dei Grandi Classici e lo Sgamba con la voce impostata stile DJ anni 90... Indimenticabile la cover del coro dei pompieri di "Altrimenti ci arrabbiamo" Peccato non averli registrati!
Ultima ma non per importanza la presenza di Ivan. Sempre positivo, proattivo, preparato... un grande compagno di viaggio e un grande viaggiatore!
Che altro dire? Va bene così... avanti con la prossima avventura!
Maurizio
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