lunedì 2 marzo 2015

Tendata di motociclistmo


Come al solito quando c'è da raccontare qualcosa di già fatto mi perdo via...

Insomma sono andato alla tendata di Motociclismo All Travellers. Alla fine non posso dire che non mi sia piaciuto, però mi aspettavo un altro treffen... e così non è stato. Ma andiamo con ordine.

Venerdì sera carico tutto in gran fretta. Mi porto ovviamente da mangiare e bere per un esercito facendo la spesa all'ultimo minuto. In serata mi scrive B. motoviaggiatrice con un po' meno esperienza di me, cerca compagnia per non fare il viaggio da sola.
Ci troviamo al primo autogrill dopo agrate la mattina dopo e facciamo il viaggio insieme. La mattina non siamo proprio mattinieri... RV alle 9, ritardo di qui, ritardo di la, partiamo con calma... Poi lei ha una Beta 350, che in autostrada non da esattamente il meglio! La lascio davanti a dettare i ritmi, io intento cerco di non addormentarmi, ma soprattutto di addolcire la Ce che si esibisce in una serie serratissima di scenate di gelosia. A me non sembra di dare adito... ma tant'è, la signorina è incaxxata come un puma di montagna!
Tesoro, per piacere, se mai leggerai queste righe non essere gelosa... non ne hai proprio motivo :-*.
Con calma arriviamo a vicenza e ci dirigiamo a nord verso Belluno. L'autostrada finisce e smette anche di piovere (si perchè non ve l'ho detto ma pioveva anche!!!), la strada sale e la temperatura scende.
Da queste parti sono passato più volte, ricordo in particolare un amico che ho perso di vista, il mitico "Perlini". Aveva casa a Imer... chissà come sta...
Lungo la strada incontriamo altri due motociclisti che vengono al raduno, entrambi su KTM 990, tassellatissimi! La meteo rimane buona fino ad Alleghe, da li inizia a nevicare con decisione. Il peggio lo abbiamo però sul Falzarego. La strada è bianca e non conto le volte che la moto perde aderenza, sia con l'anteriore che con il posteriore...


La strada per il passo di Valparola (nostra meta finale) è quella che vedete in foto... io qualche ragliata in giro me la sono fatta, ma andare in moto in queste condizioni per me non ha senso... è solo prendere rischi...

Arriviamo finalmente al passo e non senza fatica monto il campo. La neve è altissima e per piantare la tenda devo scavare. Per fortuna c'è ancora paglia, accendere il fuoco è un grosso problema, ma la gente non sembra curarsene particolarmente, Vanno tutti al rifugio! Al rifugio????? Essì... mi trovo quindi di fianco all'unico fuoco acceso, da solo... sto seriamente pensando di dar fondo alle consistenti libagioni quando sento delle voci. Sono un branco (non gruppo, ma un Branco. Animali cone me!) di triestini che si stanno organizzando. Hanno poco da mangiare ma un monte di birre! Entriamo subito in sintonia e diamo fondo alle reciproche libagioni, con mutua soddisfazione! Se non fosse stato per loro avrei fatto l'eremita!

Verso le 23 decidiamo di andare a sbrinarci al rifugio, anche per bere una grappa al caldo. Quando vi arrivo la gente mi guarda come un alieno! Il mio gilet di finta pecora è coperto di neve perchè fuori c'è bufera e -6! mi chiedono da dove cavolo vengo e quando apro la porta del rifugio, con i ramponi che tintinnano sul pavimento, sono avvolto da un silenzio surreale! Mi guardano come se fosse entrato uno Yeti! Da un angolo sento sussurrare: "questo è cresciuto all'elefantentreffen!" . Purtroppo al Treffen non ci sono cresciuto, ma ci sono andato qualche volta... Sono cresciuto in kayak, dove la gente gli attributi li ha sul serio!

Insomma facciamo ancora un po' di casino e poi ci tiriamo in branda. Fuori nevica e tira ancora vento... nel frattempo la Ce continua a non volermi parlare...

Mi faccio una bella dormita, e la mattina dopo con un certo tempismo smonto tutto e mi metto in moto, non prima di aver salutato B. (che rientrerà poi con il Ciaccia) e i mitici Triestini! Ragazzi per me siete stati l'anima del raduno! Grandissimi! Mi spiace non aver fatto una foto insieme.

La strada a scendere verso Cortina è un vero disastro! Tutta bianca! Nel primo pezzo addirittura scendo in compagnia di uno sciatore che taglia sulla strada e scende davanti a me!!!!!!!!! Una follia! Ci metto 1h a percorrere 10km. Tutta in prima e al minimo... Molti automobilisti mi suonano e fanno il gesto del pollice verso l'alto. Grandi sorrisi... almeno quello.

Da Cortina in poi inizia a piovere. Io mi spiano in autostrada e volo verso casa a velocità curvatura. Arrivo a casa del Pagani un po' in ritardo, ma comunque in tempo per festeggiare il suo compleanno. Ancora auguri Pagani!!!

Bè avventura conclusa, grande compagnia dei Triestini e gran numero sulla strada bianca di neve. Tipo 35 km fatti in quelle condizioni... non ha senso...

Insomma capitolo chiuso, avanti con la prossima avventura!

Maurizio

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