sabato 25 gennaio 2014

24 - 25/01/2014 - La Rochelle


Parto da San Sebastian sotto l'acqua... All'inizio non piove molto... Poi... Il diluvio! Un disastro! 414km di lavata full optional! Un vero macello. Amen...
Su booking ho guardato un paio di alberghi in città, a La Rochelle, pero' appena arrivato capisco che sono veramente fuori mano. Inizio a girare, sotto l'acqua, per cercare un albergo e... Vedo ormeggiate delle navi "Museo Marittimo La Rochelle". Ferma tutto, quindi il museo non e' al chiuso, ma all'aperto! E Joshua dov'è? Inizio a girare per il porto ma non trovo nulla. Piove. Pazienza... Trovo una bettola in zona a un prezzo ragionevole e mi ci infilo. Mi sono bagnato un po' anche avendo l'antiacqua. Esco a piedi a caccia di Joshua! 

Un po' di storia... Joshua e' l'imbarcazione ideata e costruita da Bernard Moitessier, una leggenda! Un vero randagio, con Joshua (cosi battezzata in onore di Joshua Slocum, il primo uomo a fare il giro del mondo in solitaria, ovviamente a vela) ha fatto almeno 3 giri del mondo... Insomma un velista assoluto, una vera icona per tutti gli appassionati di mare. 
Moitessier passo' alla storia per una frase che ho già riportato su queste pagine. In posizione favorevole per la vittoria nella Golden Globe, Moitessier si ritiro' recapitando questa frase: "continuo senza scalo verso le isole del Pacifico, perché in mare sono felice e forse anche per salvarmi l'anima". Un animo nobile, un uomo di una classe assoluta. Per me un mito.

Bene, la sua leggendaria imbarcazione, un ketch di 12 metri in acciaio e' proprio qui alla Rochelle e io sono venuto apposta per vederla. Ed eccola qui: in tutto il suo splendore!!



Probabilmente mi prenderete per deficiente, ma questa barca a vela e' veramente un pezzo di storia e anche solo vederla per me e' stata una grande emozione.
Joshua sembra in condizioni perfette! Gli alberi originali (dei pali del telegrafo!) sono stati sostituiti con alberi veri e l'imbarcazione in generale sembra in ottimo stato! Moitessier stesso supervisiono' il restauro quando la barca venne acquistata dal museo. E cosi' eccola, in acqua alla banchina di transito, pronta per salpare. Come si addice a un uccello dei capi quale e' Joushua, proprio come vorrebbe Moitessier.

Adesso il museo e' chiuso, ma tornerò per uscire su Joshua. E' una di quei sogni che faro' di tutto per realizzare!

Scusate lo sproloquio, ma questa era una delle mete del viaggio da subito. Quindi arrivare qui e' stato un momento importante per me :-). E poi Joshua!!! Va be' basta, andiamo avanti.

Faccio amicizia quasi subito con due ragazzi locali. Pierre ovviamente non sa nemmeno cosa sia Joshua e non gliene può fregare di meno. Quando mi vede esaltato come un bambino mi guarda anche male... Ci metto 10 minuti per farmi credere che vengo dal Senegal. La serata finisce invariabilmente in bisboccia. Sobrissimi!

Decido di fermarmi un altro giorno alla Rochelle. Faccio asciugare tutto e faccio un giro in città. Qui tutto trasuda mare, la città e' stata l'equivalente di una nostra repubblica marinara, contesa nei secoli tra Francia ed Inghilterra. Da sempre porto cruciale sul golfo di Biscaglia e' stata una importante base di U-Boot nel secondo conflitto mondiale.



Finisco il pomeriggio all'acquario, bello ma ricordo più bello quello di A Coruna. Senz'altro spettacolare la vasca degli squali.


Domani sveglia presto che si va a Parigi! Scappo che Pierre mi aspetta per cena. Stasera moulles e frittes! (cozze e patatine, da Le Havre fino a Biarritz una costante)

Saluti a tutti!

Maurizio





venerdì 24 gennaio 2014

La Rochelle

Maurizio e' in viaggio x la Rochelle, si scrive così?, cmq sta  BENONE.. ma ha dimenticato di accendere lo Spot!..quindi potrà' girovagare incontrollato..
Piove , mi dice... Ma non troppo..
Va BS

23/01/2014 - San Sebastain


Oggi una mail di Pascal ha rallegrato una giornata a dir poco noiosa e priva di spunti interessanti.
650km di autostrada e acqua....
Il benzinaio a cui ho detto che arrivavo dal Senegal mi ha guardato come se fossi un divo di Hollywood!  Insomma mi e' sembrato di tornare indietro a un mese fa (un mese!!) quando ancora eravamo agli inizi e si veleggiava verso sud!



Qualcuno nota delle differenze?

San Sebastian non e' male, ma A Coruna e' molto meglio. Stasera cena a base di Pinxos, junk food locale... Quasi quasi rimpiango la tajine... Ok togliamo il quasi.

Domani rotta verso La Rochelle. Dovrebbe essere una città interessantissima... Soprattutto nuova!

Non ho osato guardare i km... Spero siano meno di 800.

Notte a tutti

Maurizio


mercoledì 22 gennaio 2014

22/01/2014 - A Coruna


Stamattina mi alzo e vado a fare due foto per Porto. Sembra la Bretagna... Incredibile. Un mese fa ero in direzione Essauira...


Cerco qualche souvenir che non trovo e poi mi metto in strada. Oggi 300km di autostrada. C'e solo da pagare... Una noia. Dopo un 100 km circa...


Mi tocca fermarmi... Non posso ribagnare tutto un'altra volta. Mi metto l'antiacqua. Non so se odio di più metterla o prendere l'acqua. Di sicuro odio di più il raffreddore. Quindi che antiacqua sia!


Sul ponte di Vigo faccio qualche foto, a tratti piove veramente forte! Per fortuna non sempre.



Va be', giornate tranquille... Quelle che ci volevano due pagine di blog sono finite da un pezzo! Con il deserto che cambia colore ogni 5km... Pazienza. Qui le case sembrano quelle italiane. Almeno non fa ancora freddo davvero.

Arrivo ad A Coruna. La città e' bella come me la ricordavo. Il panorama e' più bello di Porto, la città in se no.



Ragazzi vi saluto! Mi aspetta il mitico Pulpo a Feira! Lo facevano anche a Dakhla, ma ho aspettato di mangiarlo qui ;-).

Saluti a tutti!

Maurizio







21/01/2014 - Porto


Bene, stamattina dovevo partire presto, e invece faccio tardi come al solito! Di sicuro non puntare la sveglia non aiuta. Ci metto una vita a caricare la moto, tutte le volte e' un trasloco, stando attento a dove lascio le cose prima che finiscano sul GS... Un lavoraccio. Va be', alla fine dopo una abbondante colazione riesco a mettermi in moto. Punto il GPS su un albergo trovato su booking eee... Sorpresa! I km non sono 700 come pensavo! Ma ben 919! Oggi tappone dolomitico! Cheppalle... Va be', non e' che avessi grossi impegni...
I primi km volano, guidare in Europa e' tutto un altro mondo. Autostrade ben fatte, traffico ordinato, regole rispettate e... Da rispettare. Mi rendo conto di avere ancora una condotta africana dalle occhiatacce di automobilisti e passanti. Non tanto per la velocità, tanto per l'istinto da slalomista che ormai e' parte di me. Senza contare che il mio concetto di sede stradale ormai si estende ad aiuole, marciapiedi e qualsiasi cosa su cui il GS riesca a passare. Ok devo smetterla... Va bene.

Inizio a riesumare ogni disco dell'iPhone, va bene tutto pur di uccidere la noia e i km. Io ho un mio motto "c'e solo un modo per fare i km: farli!" . Banale ma vero. 140km/h e soste ogni 400km. Cosi faccio anche oggi. 
Alla partenza ci sono 15 gradi, la temperatura scenderà a 12 a Porto. Un ottima media...
I primi 500 km sono con tempo buono. Qua e la faccio qualche foto




Le autostrade portoghesi sono carissime e quindi deserte. Pazienza per i soldi, i km volano senza fatica.
Dopo i primi 500 inizia a piovere. Tra uno scroscio e l'altro smetterà a Porto. Arriverò bagnato come al solito. Da domani antiacqua di rigore!


Non parto con il serbatoio pieno e quindi mi fermo un ultima volta a 200 km dall'arrivo, un motociclista portoghese (in macchina) si ferma a chiedermi come va. Ha una R1150R, mi chiede da dove arrivo e dove vado. Si fa ripetere due volte il giro, lo spiega ai suoi amici e poi mi fanno tutti i complimenti, guardandomi come un alieno! Uno mi saluta dicendomi "italiano vero!". Sig. Cotugno, non so se mai leggera' questo blog, sappia comunque che la sua canzone e' veramente famosa in tutto il mondo. Anche in Senegal in diversi mi facevano questa battuta....... Va be'. La comprerò su iTunes da far sentire alle prossime guardie di frontiera :-).
Arrivo a Porto un po' svogliato. Piove e della città bellissima che ricordavo non riconosco quasi nulla. Quasi quasi mi ributto in autostrada... Ma no non ha senso. Decido di fermarmi ugualmente. L'unica cosa che ricordavo benissimo e' la serie di sensi unici, che rendono la guida per uno straniero un vero disastro! Pazienza, dopo un po' di giri a vuoto trovo l'albergo che cercavo. Costa poco più di quello di ieri e proprio non c'e paragone. Sono tornato davvero nella civiltà!
Piazzo il riscaldamento su 30 gradi, stendo le cose ad asciugare ed esco a mangiare. Vado in un ristorante bellissimo non lontano dall'albergo (piove) dove si mangia bene, hanno birra vera (una Santa media non la bevevo da quando ero in Italia!) e un pianista suona dal vivo. Atmosfera bellissima e gran mangiata! Per uno che arriva dall'africa speso una fortuna... La solita cifra che si spende a mangiare in Europa :-). Poi vi lascio i riferimenti del posto. Stra consigliato!!

Domani giro veloce a caccia di calamite e poi via verso A Coruna! (con l'antiacqua stavolta ;-) )

Maurizio

lunedì 20 gennaio 2014

20/01/2014 - Gibilterra e un po' di commissioni


Oggi giornata di stop ad Algeciras, mi sveglio e inizio la ricerca di una lavanderia, visto che il fantasmagorico hotel dove alloggio non offre servizio suddetto.
Faccio un giro a piedi ma nulla, non si trova. Pazienza, passiamo al piano B. Prendo il GS e vado a cambiare la gomma, magari lungo la strada...
Dopo un bel 20 minuti di peripezie e strade sbagliate trovo il gommista a cui il mitico GiaLLuca ha fatto arrivare la gomma presa su internet. C'ho uno staff di assistenza a casa che neanche i dakariani veri!
Giungo all'officina e mi dicono che la gomma non c'e, poi arriva il capo e la disseppellisce da una catasta di gomme nuove. Poi mi dicono che e' un casino e che devo tornare nel pomeriggio (officina deserta, unico cliente). Ma no, ma dai... Vedi non c'e nemmeno la catena! 5 bulloni e via ;-). Va be' allora rimani... Ma come si fa? Praticamente gli spiego come smontare la ruota. Poi in qualche modo il giovane teNNico riesce a levare la gomma vecchia. Sgamba se c'eri a vedere l'operazione ti veniva il cimurro! Quando e' il momento di mettere la gomma nuova inizia il cinema, alla fine si presenta il Capo e con un lavoro di squadra, leve e improperi in spagnolo riusciamo a montare senza distruggerla. Qui lo Sgamba avrebbe trasceso scomodando la divinità dei gommisti. Ovviamente il giovane sbaglia anche la pressione della gomma. Fa niente.


Questa e' la gomma con cui sono partito da como... Un mese fa. I km mi pare siano poco più di 10.000, fate voi il conto.


Va be', vado a rifare la pressione delle gomme (3 dietro, 2.3 davanti) e l'ennesimo spagnolo tenta di vendermi il fumo. No grazie... Poi passa alla coca. Ma c'ho la faccia del consumatore? Ma perché volete vendermi tutti degli stupefacenti? Se ti avanza una birra gelata se ne può anche parlare... Ma io non fumooooooo!
Riparte la caccia alla... Tintosteria... Qualcosa di simile... Dopo una fila di giri la trovo. La tizia dietro al bancone e' opertivissima, per le 20 stasera tutto lavato! Perfetto!

Non mi rimane che prendere la giacca, passaporto e dirigermi verso Gibilterra. Un posto per me veramente ricco di fascino.


L'anno scorso ho girato qui per quasi due giorni, quest'anno faccio più toccata e fuga. Non ho molto tempo.


Due giorni fa Tajine, ieri Paella, oggi fish and chips e domani Portogallo. 4 stati in 4 giorni con 4 cucine diverse. Che spettacolo!



Divorato il junk food inglese faccio un giro per la città e compro un'altra mezza dozzina di calamite... Certe idee possono venire solo a me...
Ritorno ad Algeciras passando una fila interminabile di auto che escono da Gibilterra, mi spiace proprio andarmene ma ho da fare sulla moto. Arrivo al solito posteggio custodito e monto le moffole. Ormai ci siamo, attrezzatura invernale pronta! Gomma nuova, moffole montate e olio controllato. Finisco di rivedere bene il carico e ci siamo. Mi sa proprio che il camel back troverà posto nel bagaglio... Dubito che nei prossimi 4000km ne avrò bisogno ;-)

Domami O'Porto!
 
Notte a tutti

Maurizio






19/01/2014 - Algeciras, Spagna, Europa!


E cosi', dopo 30 giorni di Africa (23 di sacco a pelo...) rieccomi nella vecchia Europa!
I 100km da Chefchouen a Ceuta volano tranquilli. Non fosse per l'asfalto viscido e per il vento... Mi sa che si ballerà non poco durante la traversata. Il nord del Marocco e' molto verde, sembra ormai di essere davvero in Spagna. 


La frontiera tra Marocco e Spagna passa in fretta e senza problemi, e' l'ultima vera prima di arrivare a casa. Entro a Ceuta con un po' più di benzina rispetto all'anno scorso e con 30€ faccio il pieno. Il GPS riprende a indicare le vie... La gente a guidare in un modo ragionevole... Insomma l'aria che si respira e' diversa.
Faccio il biglietto per il traghetto. Sola andata. 66€. Onestissimo... :-| !
Il traghetto ci mette delle ore ad arrivare, e di fatto trascorro la giornata al porto. Mangio un panino chorizo e queso... Il Chorizo per la cronaca dovrebbe essere una salsiccia piccante... A quello che c'e nel mio panino il Chorizo vero lo hanno fatto vedere solo in foto.


Per fortuna alla fine la nave arriva. La traversata si rivela molto più tranquilla del previsto, meno male...

E cosi eccomi infine in questo... Tranquillo alberghetto di Algeciras. Domani il programma prevede:

- bucato generale
- sostituzione pneumatico posteriore
- visita di rito a Gibilterra con acquisto calamite
- revisione totale del carico della moto: via le cose estive, avanti le invernali!

Notte a tutti qui sul vecchio continente!

Maurizio