Per motivi ignoti a noi umani il lettore di SD per il tablet ha de deciso di smettere di funzionare, quindi niente foto. Mi spiace.
Dopo un viaggio in cui la differenza di gusti musicali tra me e Laura si è palesata in tutta la sua completezza, arriviamo finalmente a Piombino. Nell'aria c'è il profumo del mare e Como sembra lontana anni luce. Iniziamo a rilassarci un po'.
Arrivando all'elba scrivo al mitico Gaudenzio Coltelli, uno dei pionieri dello sport del Kayak in Italia. Toscanaccio ruvido che più non si può, che poi ti sorprende con attenzioni e gentilezze che nemmeno il migliore degli amici. Quindi finiamo a casa sua a cena.
Insieme a lui c'è Lili, una sua cliente canadese entusiasta dell'Elba.
La mattina finalmente partiamo per il nostro primo giro dell'Elba! Lasciamo la Polo di Laura nel parcheggio dell'albergo La Conchiglia a Marciana. Il personale è gentilissimo e vi torneremo al rientro. Prima meta Marina di Campo, ci aspettano un buon 5 ore di kayak, è la tappa più lunga.
Le prime due ore volano, siamo lanciatissimi e Laura è raggiante. Io di donne non capirò mai nulla. Le prua dei nostri kayak scorrono lentamente i gradi della bussola puntando prima verso sud e poi verso est, seguendo l'arco della costa dell'Elba. Proseguiamo non stop fino a Fetovaia spinti da una brezza fresca. Da molti considerata la spiaggia più bella dell'isola, di fatto è un carnaio è di sbarcare non se ne parla, alla fine guadagniamo terra su uno scivolo per barche a est della spiaggia. La stanchezza si fa sentire, percorriamo l'ultima ora con un po' di fatica e finalmente arriviamo a Marina di Campo. Montiamo il campo alla svelta e ci lanciamo su un ristorante di pesce li vicino. Stasera ci sembrerebbero buoni anche i sassi!
Maurizio
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