venerdì 7 settembre 2018

06/09/2018 - Nisporto

Anche oggi ci svegliamo senza troppa fretta, verso le 8.30. La Dottoressa Cimetti non gradisce molto la scelta della piazzola effettuata dal sottoscritto, vicina ai servizi e al mare, ombreggiata tutto il giorno e perfettamente piana. Le sue linee guida comprendono anche l'imprescindibile vincolo che l'umano più vicino non sia a meno di 400mt. Ho la sensazione che le sue aspettative saranno disattese anche domani.

Partiamo dritti con il vento in faccia, che non fa mai male... procediamo verso nord e il vento sembra stabilizzarsi come uno scirocco, nel pomeriggio dovrebbe rinforzare a forza 4 da sud pieno.

Procediamo con una maretta stupida e insidiosa, a tratti quasi forza tre. Poco prima di Rio Marina un promontorio a picco sul mare crea onde riflesse che rendono il mare un po' impegnativo, qui non è più proprio per tutti. Laura va benissimo, si beve tutto senza battere ciglio, ogni tanto fa qualche appoggio ma più perché la spingo io ad esercitarsi che per reale difficoltà.

Proseguiamo con il vento in poppa piena fino a ridossarci poco prima di capo Vita. Qui incontriamo i ragazzi del primo giorno, vengono da Riga. Ci salutano calorosamente e ci consigliano di andare a Milos, dicono sia bellissima.

Ci salutiamo e raggiungiamo in fretta Capo Vita spinti da un onda lunga, doppiato il capo la musica cambia radicalmente, non c'è molta onda ma abbiamo vento forza 4 dritto in faccia. Procediamo a rilento fino a Nisporto dove arriviamo un po' provati. La costa in questo tratto dell'Elba è molto ripida e spettacolare, da segnalare le onde prodotte dai traghetti, in caso di sbarco possono essere molto fastidiose.

Stasera in programma sciabolata al ristorante sulla spiaggia. Promette molto bene ;-)

Maurizio

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