martedì 1 maggio 2018

30/04/2018 - Djerba

Durante la notte ovviamente si alza il vento e mi tocca una spiacevole uscita a chiudere finestrini e ritirare cose... ci svegliamo 6.30 per essere in macchina alle 8. In realtà questa Aref poteva anche risparmiarcela. Ma va bene così.

Partiamo con la Dottoressa Cimetti alla guida, dopo un primo momento di tensione Laura inizia a divertisi... mi dirà poi che guidare dopo questa esperienza non sarà più la stessa cosa, e nemmeno le terme dopo Ain Ouadette saranno più la stessa cosa... e nemmeno il pane dopo quello di Aref sarà più la stessa cosa... insomma mi sa che ci tornerà tornare ;-).

Rischiamo di perdere la manovella della maggiolina e dobbiamo tornare indietro a cercarla. Dopo poco siamo in vista di Ksar Ghilane, dobbiamo affrontare solo un cordone di dune molto facile.

Ci fermiamo a fare due foto al forte romano e veniamo tristemente in contatto con il turismo di massa... non ci mancava.

Il forte è stato parzialmente riutilizzato e ristrutturato dai legionari francesi nella seconda guerra mondiale e se ne intuisce ancora chiaramente la pianta e i vari spazi. Le mappe romane riportavano in quest'area la dicitura "hic sunt leones", perspecificare un'area pericolosa... ma sonk sicuro di averlo già scritto.

Ksar Ghilane è rifiorita come ai tempi del 2012. Ci sono un sacco di turisti e un bel caos. Dovremmo fermarci per la notte ma decidiamo di continuare verso Tataouine. Pessima idea.

A Ksar Ghilane hanno asfaltato tutto! Vedo posteggiate delle utilitarie normalissime e mi sento un po' un pirla adessere qui con il discovery,  almeno arrivo veramente dal deserto.

L'asfalto lungo la pipeline invece è un disastro, stanno rifacendo la strada ed è tutto rotto. Arriviamo a Bir Soltane, storico caffè lungo la pipeline. Il proprietario mi riconosce na il posto ha perso molto del suo fascino, hanno ristrutturato e non ti da più la sensazione di caffè nel deserto come prima. Cerco ma non trovo gli adesivi del Litorale Toscano... mando un grosso abbraccoo virtuale agli amici cin cui sono stato qui nel 2012. È stato un bel giro...

Prendiamo quindi l'asfalto, si perchè stanno asfaltando alla grande, da Bir Soltane verso Tataoiune. Le colline a sud di Matmata sono sempre uno spettacolo... poco dopo più di due ore arriviamo a Ksar Oued Soltane. Purtroppo non ne ho foto, pensavo le avesse fatte Laura. Di fatto si tratta di uno Ksur, un granaio fortificato. Questo è il più famoso ma ve ne sono molti altri nella regione.

Visto che è presto decidiamo di saltare un'altra tappa e dirigerci verso Djerba. Altre due ore di viaggio su asfalto, fininisce con la solita rirata al tramonto alla Riva, per di più ci rintanimo a dormire nel parcheggio di un albergo perché dei due campeggi segnati sulle carte non vi è più traccia. Delusione...

Cerchiamo un ristorsnte per mangiare ma ci fanno storie o perché è tardi oppure perché abbiamo il cane. Se venivo con un mostro alieno al guinzaglio avevo lo stesso effetto!!

Mangiamo qualcosa all'aperto e ce ne andiamo senza lasciare la mancia. Pessima scelta quella di non volere il cane all'interno... chiedetelo ai ristoratori comaschi che lo salutano come un  figlio ;-).

Maurizio

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