giovedì 10 maggio 2012

Sousse




Ed eccomi a Sousse, oramai decisamente a nord, dopo un altra vasca di 400 e moneta km. Ho notato che a fare così tante ore in moto per diversi giorni di fila verso sera mi fanno male le ginocchia... Oltre a venirmi dei calli esagerati sulle mani. Sono veramente uno sfigato... Be' basta darsi arie!

Stamattina partenza con calma da Zarzis e prima tappa Jerba. Il mare e' bellissimo e la zona molto turistica, con posti di blocco della polizia ovunque. Faccio un rapido giro sull'isola e poi prendo il traghettino che riporta sul continente. Il traghetto per le moto e' gratis! Grande! Con agile freschezza passo davanti alla fila e mi piazzo primo.

Sceso dal traghetto faccio benzina (anche i GS Adventure fanno benzina... A volte...) e mi incammino verso Gabes. La strada a sud fa schifo come quella che viene da nord, oltretutto brulica di libici a cui fa schifo la vita... Propria e altrui. La regola e':

Targa bianca - Libia - Ansia!

Pazienza. Per farmi forza mi fermo a magnare la carne alla griglia che fanno lungo la strada, praticamente si passa e si vedono delle pecore legate fuori da un negozio, la pelle e' della pecora sulla griglia, le altre sono in attesa. Quindi si mangia guardando la pelle del proprio pasto... Ora non fate gli schizzinosi!! E poi diciamocelo! Cazzi della pecora!

Poco dopo che sono seduto arrivano in gruppo di libici (4 in tutto, uno in stampelle) anche loro patitissimi dello sport nazionale tunisino, farsi fare le foto sul GS!




A vederli in posa fanno quasi tenerezza. Ovviamente i 4 libici, dopo aver chiesto il permesso, di fanno tutte le foto del mondo sul GS, e ovviamente non ringraziano. Io nel frattempo finisco la carne e chiedo il conto, 15 dinari, 7€; una rapina. Pago rapidamente e me ne vado, i libici stanno incominciando a toccare tutte le mie cose... Signori si nasce.

Lo stampellato dice di essere uno della resistenza che ha combattuto contro Gheddafi (come in Italia, 26 aprile, tutti partigiani) e mi fa vedere un pezzo di polpaccio che gli manca... Sta aspettando il visto per venire a farsi operare in Italia. Nonostante tutto non riesce a farmi pena.

Raggiungo Gabes e poi Sfax, da li sulla N1 El-Jem, dove c'è il famosissimo Colosseo romano, (vedi foto in alto) ovviamente non segnalato. Alla fine lo trovo perché lo intravedo tra i tetti!
Il Colosseo e' bellissimo e la visita vale veramente la pena, sia perché conservato molto meglio di quello di Roma, sia per il colore incredibile delle pietre e sia per i 4€ del biglietto, con cui si può girare a proprio piacere ovunque nell'anfiteatro.
Prima di entrare indovina chi ti ritrovo!? Il mio branco di giessisti. Sempre sorridenti e sul pezzo :-), Piero mi suggerisce ancora di andare a Keoruan, io sono molto tentato ma la mancanza di tempo e soprattutto aver lisciato l'uscita mi spinge su Sousse a cui arrivo on un lampo grazie all'autostrada. Mai stato così contento di aver visto un'autostrada un vita mia!
Cerco un albergo e mi infilo in quello sbagliato, costo della camera 20 dinari: perfetto!!! L'unico punto interrogativo non e' se le lenzuola siano pulite, ma se lo siano mai state! Pazienza; Il posteggio del GS e' in cantina, dopo aver spostato la macchina per tagliare le piastrelle!!

Destinazione domani Sidi mechrig, vicino a Cap Serrat dove pare non prenda nemmeno il telefono.

Ci leggiamo presto!

Saluti

Maurizio

2 commenti:

  1. Grande BS! ti aspettiamo in Italia,un po' ti manca la tua COMO?e i VT?
    a noi manca la tua compagnia x le randagiate,ma non aver fretta di tornare ,poi in un attimo sara' tutto un ricordo,in attesa della prossima avventura.

    Flavio

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  2. Si mi manca Como e mi mancano gli amici, e' bello partire ma anche tornare... Sto già pensando al Marocco per capodanno!!! Ma questa e' un altra storia. Buone ferie a te Flavio! Adesso e' il tuo turno ;-)

    Maurizio

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