sabato 28 dicembre 2013

27/12/2013 - Noukchott


Stamattina partenza ad orario decente da Nouadibou, si fa rotta a sud! E' uno degli ultimi giorni, prima di iniziare il lungo viaggio di rientro verso casa. Per oggi viaggio ancora con Pascal, molto probabilmente da domani ognuno tornerà a percorrere la sua strada... Mi mancherà il mio pazzo amico francese! Il menù di pranzo si basa su pane e sardine in scatola, acquistate da Pascal stamattina mentre io parlavo con l'organizzatore di Tenere' viaggi. Un tizio che mi e' sembrato essere molto competente. Lui e il suo gruppo di fuoristrada passano capodanno a Chinguetti, mi spiace non riuscire a raggiungerli.

Be', alla fine riusciamo a partire, abbiamo circa 450 km da fare per arrivare nella capitale della Mauritania. Il problema e' l'autonomia della moto di Pascal. L'Africa non fa piu di 320km con un pieno... Ci ne mancano un centinaio... Il GS con un pieno ne fa 600, quindi decidiamo di osare, al massimo torno indietro con la benzina... Ma personalmente sono convintissimo che troveremo un benzinaio. Cosa che puntualmente accadrà.

Poco dopo il bivio per la frontiera incrociamo il famoso "iron train", il famoso treno del ferro che porta merci attraverso il deserto a Nouadibou. Può arrivare a 4km... Oggi mi Sto arrivando! Che e' un po' meno.

Che sia nel deserto vero lo si intuisce subito, iniziano a vedersi dune un po' da tutte le parti, il paesaggio cambia con meno frequenza.

Procedendo verso sud arriviamo a... Mi pare si chiami Bou Lounar, dove c'e l'attacco della pista della ferrovia che porta a choum. E' un sogno nel cassetto ma troppo sabbiosa per il GS. Sarà per un'altra volta ;-). Scendendo mi ascolto a manetta ventura Highway degli America. Bellissima, la consiglio. Sulla ventura Highway, quella vera, ho rischiato di passarci con l'harley con la Roby. Pero' non era proprio di strada e quindi c'e la siamo persa.

Ci fermiamo a mangiare a lato strada, dietro a un muretto per ripararci dal vento. 2 minuti netti e arrivano una fila di bimbi... Iniziamente 4, poi 5, poi 8... Un cado' messie' un cado'... E via di penne e caramelle. La prossima volta non balsamiche che non piacciono e vogliono ridarmele dopo averle mezze cucciate! Ovviamente in 4 minuti si scatena il delirio, con lo stuolo di bambineggi che sale e scende dalle moto, Pascal dimentica inserite le chiavi e uno quasi riesce a partire!! Le bambine ovviamente danno la biada ai maschietti di brutto! Proprio non c'e storia, le donne ci fanno ballare come elefanti sulla corda, a qualsiasi età.

Prima che il piccolo branco di belve inferocite ci smonti le moto ripartiamo.


L'ho già detto e lo ripeto, mi trovo benissimo con Pascal, mi mancherà. E stato un piacere incontrarlo, una persona di intelligenza e sensibilità non comuni.

Arriviamo a Noukchott verso le 17.30. Qui ritrovo Ricky Ciani, viene da una randagiata in Mali veramente epica e mi spiega un sacco di cose. Alloggiamo all'Auberge Sahara. Un posto bellissimo, oltre che economico...

Piazzo la tenda sulla terrazza e Ricky mi porta al mercato del pesce. E' anche il tramonto, se non fosse per i profumi "forti" sarebbe bellissimo.


Prendiamo 3 pesci da un kg per ciascuno di noi, dopodiché mi procuro un rinforzino di pane e frutta e via a grigliare!

La serata procede tra i visti per il Senegal di Pascal e un fitto scambio di informazioni tra me e Ricky.

Ora una brutta notizia per voi: domani mi imbosco in un campeggio sperduto vicino a St. louis dove si possono noleggiare dei kayak per muoversi in laguna! Ovviamente no wi-fi e niente post del giorno... Probabilmente per due serate. So che riuscirete a sopravvivere!

I kayak saranno degli schifosissimi sit on top con cui girare in laguna... Meglio che niente! A questo punto poi punto sul Lago Rosa e poi a incontrarmi con Mirco e gli altri a Dakar.

Notte a tutti

Maurizio


3 commenti:

  1. Vai alla grande Maurizio! Leggendo il tuo reportage mi sembra di viaggiare con te!

    RispondiElimina
  2. Non sono kayak, i sit-on-top, ma banalissime canoe, sappilo! :-)))

    RispondiElimina