domenica 29 dicembre 2013

28/12/2013 - St. Louis



Lo so, l'ho già scritto almeno tre volte, ma le giornate sono talmente intense qui che ci vorrebbero due ore e tre pagine di blog per raccontarle tutte. E questo mentre lotto con le zanzare non e' il massimo.

Sono a St.Louis, Senegal. Ho finalmente passato la mitica dogana di Diama. Anche qui tutti parlano di Draghi, mostri marini e amenità simili. In realtà e' uno sterro alla portata di tutti, l'unica difficoltà, se vogliamo e' qualche km di tole ondule. Facciamo a capirci, se un essere umano che si definisce un motociclista ha problemi ad arrivare a Dakar fa bene a vendere la moto e comprarsi un quad, o qualche altra........ Cosa simile. Lo sterro e' duro e compatto. Se c'e l'ho fatta io c'e la può fare chiunque. Se fate l'eroica questa ve la bevete, anche un due! Certo, e' un po' piu rotta e dovete guardare dove mettere le ruote, pero' sabbia praticamente ZERO, e' piu facile cadere per andare a ksar ghilane che per venire qui. Quindi per cortesia, tutti gli eroi arrivati a Dakar che si diano una ridimensionata!! 

Stamattina partenza da Noukchott a un orario decente, saluto Pascal che rimane in città per il visto del Senegal. Mossa astuta averlo fatto a Milano. Saluto anche Ricky che va verso nord. Una foto di Pascal mi Sto arrivando! Che non l'ho ancora messa, veramente una persona eccezionale, non mi vergogno ad ammettere che mi manca.
Uscendo da Noukchott mi perdo, c'e un casino che meta' basta. Nell'ordine il convoglio in uscita e' formato da: carretto trainato da asino, schiacciasassi, camion Mercedes classe 1950 (ovviamente stracarico) R 1200 GS ADV, fila di taxi Mercedes e Renault che suonano come a un matrimonio. Che vuoi di piu dalla vita?


Vado verso sud e il Malarone inizia a darmi veramente noia. Ho un mal di stomaco da paura, non mi godo nemmeno il viaggio. Mi fermo a mangiare qualche cosa su una duna, nella speranza che a stomaco pieno la situazione migliori. Ovviamente no.
Dopo 150 km di asfalto e 6 fiches arrivo al bivio per Diama, un tizio mi ferma e vuole farmi fare l'assicurazione per il Senegal sul posto, perché a Diama non la fanno. Aspetta che ci penso.... Senti arrivo a Diama pensandoci, nel caso torno. Ciao n'è.



Le due foto sopra sono della pista. Non mi sembra il caso di aggiungere altro. Percorrendola passo attraverso una serie di villaggi di pescatori e si entra nel parco Diawling. 2000 cosi di entrata. Mi attraversano la strada un iguana di un metro e una fila di facoceri, tutti troppo veloci per essere fotografati. Ah, devo dire che la tole ondule dopo i primi minuti di terrore risulta quasi divertente. A 90km/h non la si sente piu, anche se la moto ci vola letteralmente sopra... In curva ci vuole un po' di esperienza.. Io non c'e l'ho ma improvviso :-).

Sulla pista il GS da il meglio di se. Settaggio ESA double mountain e via tutta l'elettronica. Che figata! Per le vibrazioni mi si allenta lo specchietto destro, domani lo fisso. Aaaaaaaaaaaaaaaa, mi stavo dimenticando! Sono un po' bollito. Tanto tuono' che piovve! Mi sono insabbiato! E non poco! Cercando di non uscire dalla strada in costruzione ho fatto la spinazzata du desert.



Ma ero preparato sulla teoria, togli valige e borse, sana dose di madonne, gira la moto verso valle scarica, rialza la moto, dai gas. Tutto facile tranne il rialza la moto! L'idea geniale di questo viaggio sono state le sere a crossfit! Evviva la Crossgym Cantù!!! Mai tempo speso meglio! Giocare con una moto da 270kg, se non sei in forma, e' una pazzia! 

Arrivo in dogana, 40€ buoni di cadou e simili. Passavant per 5 giorni... Me lo faro' bastare. Inizia la ricerca del campeggio a St. louis. Ho due punti GPS, non trovo nessuno dei due. Ste stramaledette isole mi fregano! Faccio piu sabbia girando oggi per la città di tutta quella fatta fin ora. Per la disperazione mi fiondo all Hotel de la post, albergo pettinato di St. louis. Vogliono 50€ per dormire.cortesemente saluto e batto in ritirata. Mi ritrovo a dormire in un bel campeggio in riva al mare per qualche cosa meno di 6€. Doccia fredda inclusa. Qui pero' c'e la svolta. Il bello del viaggio, che non e' solo dormire con l'oceano nelle orecchie!

Incontro Jamal, belga di origini marocchine, va in Guinea Bissau a proiettare film per bambini e adulti, mi dice che proietta anche linea, un vecchio cartone animato italiano... I meno giovani ricorderanno la pubblicità della lagostina. Tutto questo in forma assolutamente gratuita, uno degli incontri che da soli valgono il viaggio. Passo la serata con lui tra una birra e un cognac, fino a che il nostro giovane amico non batte in ritirata. Prima vittima del viaggio.

Domani rotta per il lago rosa, ovviamente anche domani non so se avrò wireless. Spero di si.

Notte a tutti

Maurizio





3 commenti:

  1. Bella esperienza che viaggio....... Forti I commenti ......Vai avanti cosi io dal divano ti seguo.....spero al ritorno tu possa organizzare una serata dove parlerai del viaggio e commenterai le Foto ..... Ma va bene istess se non lo fai......grande

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  2. "Spinazzata du desert".....mitica!!!

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  3. Vedi!?! ...forse se facevi quell'assicurazione.... :-))) mitico!

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