Allora, sull'incontaminato già mi scappa da ridere, ma selvaggio... no selvaggio no! File di (microscopici) ombrelloni popolano la spiaggia e altrettanti lettini prendono placidamente il sole sotto di essi.
La maggiolina alle 7.30 diventa un forno, sotto all'ombrellone in due non ci stiamo, non sappiamo proprio dove sbattere la testa... E meno male che dovevamo riposarci! Fa talmente caldo che è anche impossibile scrivere, è una follia. Domani all'alba leviamo le tende e ci portiamo a Durazzo. Decisione presa!
Ceniamo con Stefano, Elisabetta e i loro tre figli, tutti su camper proveniente da Cuneo. Loro rientrano via terra. Ci scambiamo qualche informazione e/o impressione sulla costa croata e montenegrina.
A letto presto che domani si fugge dalla fornace! Ciao Himare, mi sa che per un bel pezzo non ci rivedremo!
Maurizio
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