mercoledì 23 agosto 2017

17-18/08/2017 - Himare



Ed eccoci arrivati ad Himare. Ridente cittadina di villeggiatura sulle incontaminate e selvagge spiagge Albanesi...
Allora, sull'incontaminato già mi scappa da ridere, ma selvaggio... no selvaggio no! File di (microscopici) ombrelloni popolano la spiaggia e altrettanti lettini prendono placidamente il sole sotto di essi.



Il camping Moskato è uno dei più rinomati e onestamente l'unico in cui troviamo posto. Il campeggio in sè non è male, ha un ottimo ristorante con prezzi decisamente accessibili ed è a due passi dal mare. Sembrerebbe un ottimo posto dove ricaricare le batterie ma... il caldo! Non ci dà un briciolo di tregua nemmeno qui. Fare qualsiasi cosa costa fatica e non abbiamo un angolo dove poterci sdraiare al fresco.

La maggiolina alle 7.30 diventa un forno, sotto all'ombrellone in due non ci stiamo, non sappiamo proprio dove sbattere la testa... E meno male che dovevamo riposarci! Fa talmente caldo che è anche impossibile scrivere, è una follia. Domani all'alba leviamo le tende e ci portiamo a Durazzo. Decisione presa!

Ceniamo con Stefano, Elisabetta e i loro tre figli, tutti su camper proveniente da Cuneo. Loro rientrano via terra. Ci scambiamo qualche informazione e/o impressione sulla costa croata e montenegrina.

A letto presto che domani si fugge dalla fornace! Ciao Himare, mi sa che per un bel pezzo non ci rivedremo!

Maurizio

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