venerdì 10 gennaio 2014

10/01/2014 - Smara


Anche stamattina parto con calma, carico la moto sentendo un po' di musica. Hard Sun di Eddie Webber... E ripenso alla Mauritania e al suo sole caldissimo... Purtroppo già un ricordo. Faccio colazione con l'ultima frutta comprata a Noakchott e con una delle ultime merendine che mi ha lasciato Jamal, chissà come va il suo viaggio...
Sono in moto per le 10. Se tutto va bene arrivo a Boujador per la una, vedo i cartelli lLaayoune 480km... Cavolo pero' quasi quasi... Per la prima volta da quando sono partito mi viene un po' di raglia, vuol dire che sto metabolizzando la scomparsa del Tazza.
A Dakhla ci sono 21 gradi, sulla costa meno. La temperatura scende subito sotto i venti e li rimarrà tutto il giorno.
Oggi sono in forma e ci do di gas, mano a mano che la strada si avvicina Boujador si vedono i primi allagamenti a lato strada e addirittura uno oued allagato, mi sa che qui ha piovuto sul serio. La città sarà poi piena di pozze di generosi dimensioni e gli oued pieni d'acqua non saranno un eccezione.



Subito prima di Boujador c'e la famosa spiaggia dei relitti, anche oggi purtroppo la marea e' alta e non riesco ad avvicinarmi.


Arrivo a Boujador poco dopo la una... Mangio polpette di cammello (che sanno un po' di cane) e una coca. 5€. Ci sono due italiani che fanno a gara a chi e' il più Figo sul lavoro... Io compro e vendo case, faccio cose, io! Io! io! ....eh be' si, sarebbe che mi sto separando... E' un po' colpa di tutti e due... Io ascolto e mi fingo inglese, non ho nessun interesse a farmi coinvolgere nella conversazione. Di parlare di lavoro nel bel mezzo del Western Sahara non ho proprio voglia! Del resto... Men che meno!
Dettaglio interessante e' il fatto che tutti i disadattati in giro a randagiare da queste parti sono single. Chi con matrimoni alle spalle, chi scapolo incallito, chi fugge da una bella fila di legnate... E glielo si legge in faccia! Insomma, tutti con nessuno a casa ad aspettarli. Secondo me e' anche logico, va be' la voglia di libertà! Pero' se hai qualcuno a casa che ti aspetta, mica vai a infilarti un paio di mesi in giro per l'Africa come un pirla! Soprattutto sotto le feste. Pro e contro, comunque questa vita raminga alla fine non e' mica poi tanto male...
Insomma abbandono gli italiani al loro celodurismo, rifaccio il pieno e mi avvio verso Laayoune. La città e' la prima a nord nel Western Sahara ed e' un importante centro militare, girano anche parecchi Land Cruiser delle nazioni unite, quelli bianchi con la scritta UN. Si sa, la questione di questi territori occupati dal Marocco non e' esattamente risolta. Anzi!
Qui e' tutto nuovo, le strade sono perfette e zeppe di zelanti poliziotti Marocchini che mi fanno perdere un sacco di tempo! Come se non bastasse non c'e un cartello nemmeno a pagarlo! Tra una cosa e l'altra perdo 40 minuti (quaranta minuti!!!!) per uscire dalla città! Sono le 16.40, devo fare ancora 200 e rotti km per arrivare a Smara, mia nuova meta. 



Le ombre si allungano e un ultimo barrage mi fa perder 5 minuti!
Alla fine l'ottimo poliziotto mi rida' il passaporto. Cortesemente saluto e ingrano tutte le marce fino alla sesta! Caro mio se hai qualcosa da dirmi puoi solo corrermi dietro! Si ma chiama l'aereonautica che con quel vecchio Toyota li mi prendi solo se finisco la benzina. E non contarci...
Il GS vola sull'asfalto bucato e liso alzando una impressionante nuvola di sabbia, che purtroppo non riesco a fotografare. Oggi siamo in forma, sia io che lui. Da qui in poi la si fa alla Riva. Zero fermate e velocità curvatura!
il tempo passa inesorabile e la luce del tramonto tinge il deserto di ocra, le ombre sono sempre più lunghe...


Arrivo al barrage prima di Smara con le ultime luci e il sole già tramontato. 720km fatti. E' in giorni come questo che apprezzo il viaggiare da solo. Già mi immagino i commenti degli eventuali compagni di viaggio. Ma sta diventando buio, sono stanco, mi fanno male i piedi (il collo, il sedere, la schiena...) andiamo troppo veloci, ho freddo, la mamma non vuole... Intanto ho guadagnato un giorno che mi posso spendere più avanti dove mi pare!
Arrivo finalmente in città e mi infilo alla pensione Amina. 25€ per una camera con doccia, prima colazione e parcheggio custodito del GS. Va be'... Per stasera... Di campeggi non v'e traccia.
Mi dicono che la pista per TanTan e' stata asfaltata. Domani verifico. L'obbiettivo sarebbe raggiungere TanTan Plage, pero' forse mi porto a Fort Boujarif, vicino a Sidi Ifni.

Notte a tutti

Maurizio



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