sabato 18 gennaio 2014

17/01/2014 - l'Atlante e Midelt


Giornata uggiosa... Coperta... Mohamed alla recepiton mi dice che non e' una buona giornata per andare sull'Atlante, magari piove. Va be', tanto di sterri ne ho già fatti anche abbastanza. Assicuro comunque bene il bagaglio perché mi conosco...
Mi incammino verso Ar-Rachida, all'orizzonte una tranquilla giornata di trasferimento.
Arrivo a Tinerhir, all'inizio delle gole del Todra. Verso le montagne sembra aprirsi... Andiamo a vedere ;-). La strada per le gole del Todra non e' bella come per quelle del Dades, pero' non e' male. E' senz'altro un posto un po' meno turistico.


Le gole sono spettacolari, un taglio netto di non so quanti metri nella roccia. Belle, meritano. Io proseguo, un venditore di tappeti a Tafroute mi ha detto che la strada per Midelt e' asfaltata... Dettaglio interessante.
La strada verso Imilchil e' si asfaltata, ma non esattamente perfetta. Non importa, scorre veloce e mai monotona, la temperatura si mantiene intorno ai 7 gradi. Afa. 


Prima di Imilchil c'e il bivio per Tagoudit, subito dopo la strada inizia a salire fino a quota 2700 metri, la temperatura scende rapidamente fino a 1,5gradi, nevischia anche ma e' neve portata. Il cielo non e' coperto. Proseguo in assoluta solitudine nell'altopiano innevato, in alcuni tratti la strada e' libera dalla neve per una sola carreggiata. Proseguendo la strada peggiora gradualmente fino a diventare, verso la fine una vera e propria pista.


I paesaggi sono bellissimi! Se solo fosse in condizioni un po' migliori la consiglierei a tutti, ma in due, verso la fine... Ci sono dei passaggi un po' spessi.



I colori sono il rosso e il verde, entrambi delle rocce. Si attraversano villaggi di miseria vera. Gruppi di ragazzotti fanno i bulli e sembrano volermi fermare a tutti i costi. Alcuni fanno anche il gesto di lanciare qualcosa. Tutta scena, devono solo fare i gradassi davanti agli amici. La maggior parte della gente saluta con grandi sorrisi. Sui versanti a nord delle montagne a tratti si incontra la neve, anche sulla strada.


Per fortuna sempre e solo in discesa, farla in salita non so come sarebbe... Anzi lo so. Lasciamo perdere.
La pista prosegue fino al bivio per Tounfite peggiorando gradatamente, iniziano i guadi... Alcuni di 4 o 5 metri. Sono 80km, ci metto due ore a percorrerli. Purtroppo non ho più tempo di fermarmi a fare foto. Faccio un filmato temendo l'ira del Palla e questa foto


Da qui in poi la pista fa dentro e fuori per il greto di un torrente, vi dico solo che il GS ne esce quasi pulito. Un po' mi spiace...
Arrivo al bivio, 70 km a Midelt. Non sono tanti ma sono le 16, qui c'e da muoversi. Sembra coprirsi e devo risalire fino a 2400mt di quota. Valuterò bene il da farsi, ho preso il punto GPS di un hotel, se si mette male mi fermo qui e domani si vedrà. 
Qui proprio non fa nemmeno finta di esserci asfalto, e' pista da subito. Ben battuta pero', si fila a 70 orari. Bene in piedi sulle pedane, via l'elettronica... E vediamo che succede. Faccio 10 km e arrivo a una diga in costruzione... Ma mettere un cartello? Perdo minuti preziosi e torno indietro di 5km. All'orizzonte nubi sul Cirque de Jaffar. Non promette nulla di buono. Attraverso un villaggio con un guado di quasi una decina di metri. Acqua ovunque, deve essere straripato qualcosa e la strada e' allagata. Frega niente, GAS. Finiti i convenevoli. Gli schizzi arrivano sul parabrezza del GS. In terra ci saranno forse due dita d'acqua limpida, non e' nulla di che. Solo una noia. Per fortuna a lato strada non c'e nessuno e quindi mi cavo d'impaccio in un secondo.
Finito il villaggio ricomincia l'asfalto. Bene, occasione per fare km preziosi. Dopo 5 km c'e un bivio. Midelt asfalto a sinistra 43km, Midelt destra (sterro che non promette nulla di buono) 53 km. Ciaaaaoooo Cirque de Jaffar! Ci rivediamo in estate! Che di neve ne prenderò probabilmente abbastanza in Europa, e di infilarmi in una bufera sull'Atlante non ho voglia per niente. Che va be' l'avventura... Ma le minchiate no ;-).

Stradone agile e fresco a due corsie fino a Midelt. 110 costanti e in un attimo sono in città. 


Questo e' l'Atlante visto da fuori Midelt... Fate voi...


Da sud ovest soffia un vento gelido. Mi infilo in una bella stamberga (bella...) a Midelt. Non so se fa più caldo in camera o fuori. Amen. Domani ultima notte in Africa a Chefchaouen, vedrò di trattarmi bene.

Notte a tutti

Maurizio











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